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BIBLIOTECA. PROPOSTE DI LETTURA SUL MEDIOEVO

pag. 165

Storia d’Italia. Annali, coordinatori dell'opera Ruggiero Romano e Corrado Vivanti
vol. VI: Economia naturale economia monetaria

a c. di Ruggiero Romano e Ugo Tucci

Einaudi, 1983

 

"Dalla Premessa:
Economia naturale, economia monetaria, economia creditizia sono formule introdotte nel dibattito storiografico da Bruno Hildebrand, e da allora storici ed economisti hanno dissertato e polemizzato a lungo sulla loro portata e sulla loro applicabilità all'uno o all'altro periodo storico. Concepite in un clima intellettuale favorevole all'evoluzionismo e all'idea di progresso sociale, si diffusero inizialmente come fasi necessarie, come 'stadi' del divenire storico, acquistando un notevole credito anche per la possibilità che fornivano di un'interpretazione generalizzata della vita economica dei popoli. Vogliamo ricordare che quasi contemporaneamente un saggio di Karl Rodbertus (1865) sul sistema tributario all'epoca di Augusto apriva la controversia se all'economia antica dovesse essere riconosciuto un elevato grado di sviluppo oppure fosse da considerarsi sostanzialmente un'economia primitiva, e se un'organizzazione economica avanzata potesse realizzarsi con forme diverse da quelle di mercato.

Fu Alfons Dopsch a fissare i termini del problema in un'opera del 1930 che ancora oggi ne costituisce un punto di riferimento obbligato. Egli definiva l'economia naturale come quella in cui «o lo scambio manca del tutto, e allora è economia naturale pura, o le merci vengono barattate direttamente con merci ('scambio in natura'); e teneva in particolare a precisare che tale nozione andava distinta da quella di 'economia domestica chiusa' (Geschlossene Hauswirtschaft), formulata da Karl Bücher (1893) e anch'essa vivacemente contestata come estranea alla realtà storica. Non solo, ma bisognerebbe aggiungere, con Gino Luzzatto, che 'sono appunto queste sopravvivenze di una economia di scambio in mezzo ad economie prevalentemente chiuse che preparano fin dal X secolo quella ancora lenta rinascita delle economie cittadine'. …

…Oggi, subentrate altre periodizzazioni, che riflettono un approccio diverso ai problemi del processo economico, incasellato nelle dominanti tematiche dello sviluppo e dell'arretratezza, del dibattito sui gradi dell'economia non è restato molto. La storiografia economica gli è forse debitrice di una visione più concreta delle strutture, attraverso l'analisi globale di formazioni socioeconomiche tipiche, soprattutto alla luce dell'opposizione economia naturale/ economia monetaria, alla quale già Dopsch riduceva in ultima analisi tutte le classificazioni che erano state proposte…".

L’Indice del volume è alla pag.: http://www.einaudiroma.it/grandiopere/annali/annali6.html

    

 

 


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