Sei in: Mondi medievali ® Biblioteca. Proposte di lettura sul medioevo ® pagina 188 |
BIBLIOTECA. PROPOSTE DI LETTURA SUL MEDIOEVO
pag. 188
David ABULAFIA
Le due Italie. Relazioni economiche fra il Regno normanno di Sicilia e i comuni settentrionali
nota introduttiva di Giuseppe Galasso
Guida, 1991
“Nelle pagine di questo libro il
lettore si imbatte nell'origine del dualismo economico italiano, negli anni,
cìoè, intorno al 1200 in cui si fa per la prima volta visibile il contrasto tra
un'Italia settentrionale caratterizzata da grandi centri urbani di attività
manifatturiera e mercantile e un Mezzogiorno prevalentemente agricolo,
produttore di materie prime e di ingenti quantità di beni alimentari per il
consumo nelle città settentrionali.
Il libro ha un oggetto definito: i rapporti tra il Regno normanno e i mercanti
delle città di Genova, Pisa e Venezia. L'indagine storica di Abulafia getta,
tuttavia, luce sull'intera Italia del XII secolo, che, dopo la frantumazione
seguita alle invasioni barbariche e alla fine della pax romana, riacquistava
allora la sua unità economica. Comprendere le cause della disparità, che
caratterizza sin dall'inizio quest'unità e determina, da una parte, una civiltà
comunale in cui agiscono figure come S. Francesco, Dante e Giotto, e,
dall'altra, uno Stato agricolo, retto da una monarchia accentratrice e in mano
ai feudatari e proprietari terrieri, è uno dei compiti storici più ardui.
Abulafia, tuttavia, assolve una parte fondamentale di questo compito, mostrando
il ruolo rilevante avuto dai mercanti delle città settentrionali nella nascita
di uno sviluppo e di uno scambio ineguali tra le due Italie”.