CANEVA, RESTI DEL CASTELLO
a cura di Marta Tinor
Resti della cinta muraria perimetrale del castello di Caneva (dal sito www.consorziocastelli.it). In basso: particolare della cinta muraria presso il cimitero sorto accanto alla chiesa.
In basso, a sinistra: chiesetta di Santa Lucia (XI secolo) all'interno della cinta muraria; a destra: panorama che si vede dal castello.
Epoca: imprecisata. Dato certo è che venne costruito con materiali derivanti da una torre romanica.
Posizione geografica: si trova su uno sperone di roccia fuori dall’abitato di Caneva (57 m slm.)
Conservazione: ottimale. Nel corso dell’anno viene utilizzato per manifestazioni culturali di vario genere, compreso rievocazione storica.
Come raggiungerlo: si percorre la SS 13 Pordenone-Sacile (sempre dritti). Seguire poi in loco le chiare indicazioni per Caneva. Uscendo dall’abitato di Caneva dirigendosi poi verso il valico della Crosetta, dopo alcuni chilometri si svolta a destra direzione Col del Fer. Su un suo sperone roccioso è sito il rudere del castello.
Intorno al Mille all’interno della cinta muraria viene costruita la chiesetta in onore di San Salvatore. Nel 1304 Caneva passa al patriarca Popone su concessione dell’imperatore Corrado II. Nei secoli successivi, come molti suoi simili, venne coinvolto nelle guerre feudali del Friuli contro il Veneto.
Intorno al XIII secolo ne diventa padrone Treviso ma nel 1203 il patriarca Pellegrino II lo rivendica. Da allora fino alla sua caduta passa da Treviso a Venezia al Friuli; subisce pure l’assalto delle truppe del duca Roberto d’Austria. Alla fine nel 1419 si sottomette definitivamente a Venezia. Nel 1449, dopo essersi liberato della podestà di Sacile, ne ha una propria e resta indenne al passaggio delle orde turche avvenuto tra il 1477 e il 1499.
Da qui inizia però la sua decadenza e nel '600 ormai diroccato venne abbandonato dai pochi abitanti che vi eran rimasti.
http://www.consorziocastelli.it/icastelli/pordenone/caneva
©2010 Marta Tinor. La prima immagine della pagina è tratta dal sito www.consorziocastelli.it. I video (inseriti nel 2013) non sono stati realizzati dall'autore della scheda.