Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Toscana ® Provincia di Livorno

isola capraia, forte san giorgio

a cura di Antonella Pasquale

  scheda    cenni storici    video


Immagini del Forte.

 

  clicca sulle immagini in basso per ingrandirle

Capraia  Capraia  Capraia


 

 

    


Epoca: a partire dal secolo XII.

Conservazione: la struttura versa in stato di totale abbandono.

Come arrivare: da Livorno (da cui dista 64 km) imbarcandosi dal porto Mediceo sul traghetto.

 

Cenni storici.

Due le possibili origini del nome dell’isola: Capraia, infatti, potrebbe derivare dal greco aegylon o dal latino capraria. Nel primo caso, il nome significherebbe Isola delle capre, nel secondo, Isola pietrosa.

I greci furono, probabilmente, i primi a frequentare l’isola nei loro traffici marittimi. Fenici, Etruschi e Romani vi approdarono successivamente creando i primi insediamenti. Capraia entrò a far parte dell'Impero Romano nel 174 a.C., quando Serrano Attilio assoggettò la Corsica a Roma. Ancora per diversi anni, però, insieme con tutto l'Arcipelago Toscano, l’isola non offrì un porto sicuro alla flotta romana e i veri padroni di Capraia furono i pirati. Solo nel 67 a.C., anno in cui Gneo Pompeo sconfisse i pirati, l’arcipelago divenne effettivamente romano e si trasformò in un'importante tappa nelle vie di comunicazioni commerciali e militari dell’epoca.

Alla caduta dell'impero romano l'isola si spopolò, soprattutto a causa delle incursioni piratesche, divenendo così, nei primi secoli del cristianesimo terra d'elezione di eremiti ed anacoreti. Nella zona del Piano, dove già si erano insediati i romani, fu edificata nel '400 la prima chiesa, dedicata a S. Stefano. Nell’800, perseguitati dalle continue incursioni dei pirati saraceni, i monaci abbandonarono l’isola che, dall’anno Mille vide un continuo alternarsi di dominatori: Saraceni, Pisani, Genovesi e, in seguito, anche Corsi e Francesi. 

Tra il dodicesimo e il sedicesimo secolo, a picco sul mare, fu costruito il Forte di San Giorgio. Tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo fu costruita la chiesa dell'Assunta nella zona dell'attuale porto e nel sedicesimo secolo furono costruite la torre del porto, la torretta del Bagno, la torre dello Zenobito, la torre della Regina. Nel 1662 fu costruito il convento dei Francescani (S. Antonio), presso la punta del Fanale. Nel 1873, un terzo della superficie dell'isola venne affidata al Ministero dell’Interno per la realizzazione di una Colonia Penale Agricola, chiusa nel settembre del 1986.

L’opera dei Genovesi ha reso la Capraia l’isola più fortificata dell’Arcipelago toscano. La struttura di maggiore importanza è sicuramente Forte San Giorgio, una costruzione maestosa, le cui possenti mura paiono una naturale prosecuzione delle ripide falesie circostanti. Il nucleo originario venne edificato ad opera dei Pisani intorno al XII secolo. I potenziamenti successivi ed il completamento sono invece da attribuirsi ai Genovesi; sul portale si può ancora vedere un bassorilievo che ritrae san Giorgio mentre sconfigge il drago.

Attualmente, tutta la struttura si trova in uno stato di totale abbandono e rischia di scomparire tra i crolli degli edifici e quelli delle scogliere: in passato, una parte composta dalla chiesetta, dalla piazza dei cannoni e dal quartiere delle donne è stata ingoiata da un crollo, ma piccole frane, cadute e cedimenti continuano e, se nessun rimedio sarà posto in atto, Forte San Giorgio potrebbe trasformarsi in un anonimo mucchio di ruderi e rocce.

    


Tutte le foto di questa pagina sono di proprietà di Antonella Pasquale e Daniele Massazza

   

 

  

©2004 Antonella Pasquale (testo e foto) e Daniele Massazza (foto). I video (inseriti nel 2013) non sono stati realizzati dall'autore della scheda.

  


su   Toscana  provincia di Livorno

Home