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PROVINCIA DI PISTOIA Pistoia La Fortezza di Santa Barbara |
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Istituto di Ricerche storiche e archeologiche di Pistoia a cura di |
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A fianco della porta fiorentina ci sono due lapidi commemorative, la prima dedicata ad Attilio Frosini giovane irredentista pistoiesi catturato e fucilato dalle truppe austro-ungariche, la seconda dei partigiani fucilati dai nazi-fascisti sul finire del secondo conflitto. Davanti alla porta si può osservare il fossato del ponte e una sortita posta nella parte bassa del bastione di sud-ovest.
Vista dell’areatore delle cannoniere inferiori.
In alto sulla facciata, vi sono due monofore e un’altra apertura non ben definibile e, sull’apparato murario, si possono notare anche dei danni prodotti probabilmente dall’assalto del 1343. All’interno, la torre è coperta con volta a botte e, agli inizi del Cinquecento fu ampliata e rimodellata.
A sinistra, vista del bastione che cinge la seconda fortezza (si noti la prima soluzione delle cannoniere poste sullo spigolo del bastione, abbandonata nel 1570). A destra, vista del terrapieno che salda la fortezza del 1520 al bastione del 1570.
All’estremità del bastione della fortezza, si trova una garritta che reca sulla punta lo stemma mediceo. Dalla garritta, guardando lungo il fianco orientale della fortezza, si vedono in basso degli sfiatatoi della fognatura esterna del bastione, completamente coperti dal terrapieno fino al restauro del 1980.
Mitragliera del sottomarino Scirè.
Sul
terrapieno vi è un pozzo di raccolta delle acque e la mitragliatrice del
sommergibile Scirè donata alla città di Pistoia che aveva, in precedenza,
regalato (probabilmente è stata donata la bandiera della città, non la
bandiera italiana) a quell'unità navale.
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©2002 Gianluca Iori e Simone Zini (Istituto di Ricerche Storiche e Archeologiche di Pistoia)