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pag. 10, a cura di Olimpia Amati
Seppie al nero (anonimo italiano del secolo XIV)
Il Tabbouleh è un antico piatto libanese le cui origini sono a torto contese da tutto il popolo nordafricano.
Prima di illustrare gli ingredienti mi sembra doveroso tradurre il termine arabo bourghul , ovvero grano pregermogliato, seccato e tritato… volgarmente detto “grano spezzato”.
Ho trovato piccole (ma determinanti per il risultato finale: lo so, lo so che nel Medioevo i pomodori non c'erano!) variazioni di ingredienti nelle ricette dei vari libri a mia disposizione, ed ho quindi deciso di riportare quella che appare ne La piccola bibbia della cucina vegetariana (a cura di Walter Pedrotti e Paolo Pigozzi, ed. Demetra, 2003) sia per il tipo di ingredienti suggeriti (tipici della cucina tradizionale libanese), sia perché ho provato a cucinare il Tabbouleh seguendo fedelmente la ricetta qui sotto riportata, in occasione di un simposio di poeti arabi ed ho ricevuto molti complimenti dall’ispirata tavolata! (Donna Olimpia).
Ingredienti:
Preparazione
Sciacquate il bourghul, versatelo in una pentola, aggiungetevi ½ litro d’acqua bollente salata e lasciatelo gonfiare per circa mezz’ora dopo aver coperto con un coperchio. Nel frattempo pulite, lavate, asciugate e tagliate a cubetti i pomodorini, mondate ed affettate la cipolla a sottili fettine. Quando il bourghul è adeguatamente gonfiato, versatelo in una terrina, mescolatevi i pomodorini e la cipolla, aggiungetevi le foglie di menta e prezzemolo tritate, il succo di limone ed i semi di cumino. Infine bagnate con l’olio, mescolate nuovamente e poi lasciate al fresco per un’ora prima di portare a tavola.
Ingredienti:
Preparazione
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Ingredienti:
Preparazione
Preparare la pasta e farla riposare per 1 o 2 ore in luogo fresco. Cuocere la zucca nel latte per circa ¼ d’ora. Aggiungere il burro già ammorbidito e mescolare insieme al formaggio bianco, sbattendo bene con la frusta. Aggiungere il parmigiano, lo zucchero, le uova sbattute e le spezie. Schiacciare la zucca e passarla alla stamigna. Unire alla preparazione precedente.
Stendere una sfoglia
di pasta sottilissima e foderarne una teglia. Versare il ripieno e cuocere a 250°
per circa venti minuti. Tagliare a strisce regolari una
sfoglia fatta utilizzando i ritagli della pasta. Aprire
il forno, tirare la torta un po’ fuori dello sportello e disporvi sopra le
strisce di pasta in forma di griglia regolare. Infornare nuovamente e
cuocere ancora per quaranta minuti. Controllare la cottura. Se
la torta si colorisce troppo presto, proteggerla con un foglio d’alluminio.
Al momento di toglierla dal forno, spolverare di zucchero e
spruzzare d’acqua di rose. Servire appena tiepida.