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Veduta aerea della masseria

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Capitignano

 

L'ingresso  Interno  Particolare  Vano con camino


Epoca: XVI secolo.

Caratteri: gią masseria mista (di campo e di pecore), attualmente in stato d'abbandono.

Come arrivarci: percorrendo un breve tratturo dalla strada provinciale che da Taranto conduce alla litoranea salentina.

      

Cenni storici.

La masseria č attestata, in zona Tramontoni, come proprietą di un privato tarantino tra 1578 e 1585: 400 tomoli di terra olivetata e con frutteto, vigna, frantoio, corti, pozzi, tre torri, per un valore complessivo di 500 ducati. Passata al Fisco Regio per indebitamento dei proprietari, nel 1652 viene acquistata dall'abate che le darą il nome, Francesco Antonio Capitignano, per 3000 ducati.

Il complesso masseriale, di tipo a corte chiusa, si forma intorno a due torri originariamente indipendenti. Altri elementi di fortificazione sono il muro di cinta con bastione, le feritoie e la caditoia. Nell'angolo di nord-est del muro di cinta č posta una chiesa dedicata a San Demetrio. 

   

      


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