Il Torrione ha un chiaro obbiettivo militare di difesa. è posto lì per rinforzare la difesa del solo accesso al castello, ricoprendo la torre-portale nord.

Lo Scacchiere di Henri I Beauclerc è una “aula” molto più vasta di quella di Guglielmo: 30,70 per 11 metri. I muri sono più spessi, da 0,92 a 1,02 metri. L’edificio è a due piani, una sala di rappresentanza al piano terra, il piano nobile su un palco al primo piano. Il vecchio edificio, fatto costruire da Guglielmo, si trova all’angolo destro dello Scacchiere. Esso avrebbe continuato a servire da appartamento privato. Una porta della Sala dello Scacchiere collega con estrema precisione i due edifici.

Distante una decina di metri dal fianco del Torrione, questa camicia lo isola totalmente dal resto del Castello. Un largo fossato completa questo dispositivo difensivo. Sparisce la torre-portale nord, che viene sostituita da una torre “la Porte des Champs” o “Porte de Secours” (NdT.: “Porta dei Campi” o “Porta di Soccorso”) di forma circolare. Questa torre esiste tuttora. Un secondo fossato verso nord, che raddoppia il primo, completa il dispositivo. Due torri tonde vengono costruite per controllare il raccordo fra la cinta del Castello e le fortificazioni della città.

La Guerra dei Cento Anni.

L’assedio del 1346 provoca un tale trauma, che il Castello deve essere ancora una volta rimodellato. Al posto della primitiva porta nord, un ponte collega il Torrione allo spazio scoperto, detto “la Garenne” (NdT.: “la Conigliera”) ove si trova ora la Spianata della Pace. Questo ponte era difeso da un piccolo barbacane, oggi sparito. A sud, una vera porta fortificata e munita di due torri sostituisce l’antica piccola Posterla. Fra il 1438 ed il 1445 vi si aggiunge anche un barbacane, detto di “Saint Pierre”. Questo dispositivo è stato profondamente rimaneggiato nel 1804. Ancora un barbacane viene costruito per proteggere la “Porte des Champs”. Distrutto dai bombardamenti anglo-americani del 1944, questo barbacane è stato ricostruito identico al precedente.