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Giuseppe Rollini
Il Quattrocento piemontese e l’ invenzione neogotica
a
cura di Federica
Sesia
Borgo Medievale Torino
7 dicembre 2006 - 9 aprile 2007
Ha aperto in questi giorni presso il Borgo Medievale di Torino una piccola ma interessante esposizione dedicata a Giuseppe Rollini promossa dalla Fondazione Torino Musei e curata dalla dott.ssa Maria Paola Ruffino.
La mostra si inserisce in un percorso di ricerca, che gli studiosi del Borgo Medievale da diverso tempo stanno compiendo, sul processo di rivalutazione culturale, artistica, tecnica, sociale del Medioevo nell’Ottocento e di cui il Borgo e la Rocca di Torino sono uno degli esempi concreti più evidenti.
Giuseppe Rollini, pittore novarese (1842-1904), formatosi alla scuola di Andrea Gastaldi all’Accademia Albertina di Torino, ha realizzato dipinti murali nelle Chiese Salesiane.
Nel periodo tra il 1882-1884 venne invitato, insieme ad Alessandro Vacca, ad eseguire le decorazioni pittoriche del Borgo Medievale sotto la guida di Federico Pastoris e del celebre Alfredo d’Andrade, che richiesero un attento studio della pittura quattrocentesca presente in Piemonte e in Valle d’Aosta.
Questa ricerca scrupolosa operata da Rollini sul piano pittorico è evidente anche dal punto di vista architettonico e delle arti decorative presenti nel Borgo e nella Rocca e dimostra una pluralità di intenti da parte di
qugli intellettuali lungimiranti che realizzarono il complesso per l’esposizione del 1884.
Il progetto del Borgo e della Rocca, oltre ad essere una riscoperta del Medioevo e del suo progresso in ogni settore, da quello artistico a quello tecnico, ha rappresentato anche un’operazione significativa per un attento lavoro di documentazione, tutela e conservazione degli edifici, dei cicli pittorici, degli arredi ecc., quattrocenteschi piemontesi e della Valle d’Aosta.
Nella sala mostre del Borgo attraverso quattro filmati e una serie di reperti è possibile ripercorrere l’attività artistica di Giuseppe Rollini, dalla pittura neogotica alla committenza salesiana, al confronto con i fogli di grafica di Alfredo d’Andrade e Giovanni Battista Cavacaselle, fino ai progetti e disegni per la Rocca Medievale e per il castello di Montichiari del conte Bonoris.
Il percorso continua fuori dalla sala con una serie di pannelli esplicativi che propongono confronti con le strutture del Borgo.
PER SAPERNE DI PIù
©2007 Federica Sesia