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Vlad Tepes, il mito di Dracula

Grazzano Visconti, Vigolzone (Pc)

1 marzo 2002 - 30 novembre 2002


Il Borgo Medievale di Grazzano Visconti, in comune di Vigolzone (Pc), ospiterà dall'1 marzo al 30 novembre 2002 la mostra "Vlad Tepes, il mito di Dracula", allestita con il supporto del Museo Nazionale di Storia di Bucarest e dell'Istituto Lombardo per gli Scambi economici-culturali Italo Romeni. I testi sono opera del prof. Adrian Alexandru Niculescu, docente di Storia e Letteratura Romena dell'Università di Bucarest.

Il Dracula storico e quello leggendario sono accomunati, in un certo senso, da una caratteristica: sono immortali. E in effetti, a 526 anni dalla morte, Dracula è ancora oggi uno dei personaggi più famosi al mondo, grazie soprattutto all'eccezionale successo dell'omonimo romanzo. Ma Dracula è un personaggio storico, ed è forse il più amato eroe nazionale della Romania. Visse nel XV secolo in Valacchia, oggi Romania, e fondò addirittura l'attuale capitale, Bucarest. Fu l'ultimo principe combattente valacco e l'acerrimo nemico di Maometto II, sultano dell'allora potentissimo Impero Ottomano. Vlad III Dracula, figlio di Vlad Dracul, era principe regnante in un mondo che non conosceva, nell'ordinamento monarchico, né re né marchesi. E neppure conti, invenzione di Bram Stoker, autore del romanzo Dracula. Anche la Transilvania c'entra poco con il Dracula storico, che vi nacque solo di passaggio al seguito del padre fuggitivo, che era stato detronizzato come spesso accadeva in Valacchia, vessata da gravissima corruzione.

Una volta cresciuto, dopo aver subìto come ostaggio la durezza delle carceri turche di Egrigoz, Vlad III riuscì a riprendere il suo regno, eliminando in modo terribile cospiratori, disonesti, avversari e odiati ottomani. Li faceva impalare vivi, e si calcola che in tutto fece circa 100.000 vittime, meritandosi il soprannome di "Tepes", ossia l'Impalatore. Finì ucciso, dopo una vita tanto avventurosa e crudele da far impallidire il Dracula dei film, ma non si sa dove sia il suo corpo. Questa è la storia, illustrata da testi, gigantografie e riproduzioni a grandezza naturale di abiti dell'epoca e strumenti di tortura, primo fra tutti il famigerato "palo".

Vlad III Tepes, detto Dracula

   

La mostra, allestita in un suggestivo spazio nell'area della Corte Vecchia, al centro del Borgo di Grazzano Visconti, illustra anche le superstizioni e le realtà che si nascondono dietro al mito del vampiro e, per certi aspetti, del suo sovrannaturale compagno, il lupo mannaro. Infatti un particolare e rarissimo stadio della malattia chiamata porfiria può ridurre gli uomini, apparentemente, a vampiri, così come esiste realmente in medicina la licantropia che, sommata a rari casi di antropofagia da parte dei lupi, in zone molto superstiziose crearono questi miti.

La mostra, attraverso locandine di films, rarissime fotografie e manufatti di vario tipo, spiega la vastità della credenza del vampirismo, antica di 3000 anni e universale, oggi forse anacronistica ma fino a poco tempo diffusissima. Infatti, ancora nel XIX secolo in Inghilterra una legge permetteva di usare il classico paletto per i sospetti vampiri.


Visto che per farsi conoscere occorre sudare sangue, volete farlo per mezzo di Dracula?

Grazzano Visconti è un borgo medievale di incantevole bellezza, ma in realtà costruito per fini turistici all'inizio del '900. Si trova nel comune di Vigolzone, a 12 chilometri da Piacenza e ogni anno viene visitato da oltre 350.000 persone. L'unica sede espositiva museale del borgo è quella della Media free time, ditta che realizza mostre e musei a livello nazionale e internazionale. Nell'ambito della mostra "Vlad Tepes, il mito di Dracula", prorogata per il 2002, è stato realizzato un book shop destinato a vendere e divulgare non solo quanto ci sia di attinente a Dracula e ai vampiri, ma anche al Medioevo in generale. L'ingresso al book shop non è a pagamento.

The Dracula's night: Halloween draculesco in un vero castello

Nell'ambito della mostra "Vlad Tepes, il mito di Dracula", saranno in vendita anche i biglietti per The Dracula's night, che si terrà in un vero castello del Duecento dall'imbrunire di giovedì 31 ottobre (notte di Halloween) fino a prima del sorgere del sole. Il programma della nottata, esclusivamente su prenotazione, prevede ospiti romeni, cena draculesca, discoteca e incontri inquietanti. è vietata ai minori, a tutti i Van Helsing e alle persone impressionabili e anemiche. Il costo di partecipazione, tutto incluso, è di 130 euro a persona.

    


INFORMAZIONI

Luogo: Grazzano Visconti, area della Corte Vecchia.

Orario: da marzo a settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,00. Nei mesi di ottobre e novembre la mostra sarà aperta solo il sabato pomeriggio, la domenica e i festivi, con chiusura anticipata alle 18.

Ingresso: intero euro 4; ridotto euro 2; fino a 6 anni d'età ingresso gratuito.

Informazioni al pubblico (organizzazione Media free time), tel. 0373.278314; Pro loco di Grazzano Visconti tel. 0523.870997; 0523.870922.

Informazioni e prenotazioni relative a "The Dracula's night": tel. 3489000276; e-mail: mediaro@libero.it

 

E vedi VAMPIRIA. Tutti i film sui vampiri

    

     


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