Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Abruzzo ® Provincia di Chieti |
FURCI, TORRE MEDIEVALE
a cura di Sergio Ialacci
Furci: la torre.
clicca sulle immagini in basso per ingrandirle
Conservazione: accettabile.
La posizione geografica del paese di Furci e degli altri ad esso vicini ricalca una tipologia spesso riscontrabile in numerose aree storiche italiane, dove la comunicazione visiva in correlazione con altri centri vicini, era di fondamentale importanza.
I vari punti di avvistamento reciproco andavano di fatto a formare una rete di controllo non solo di grande funzionalità, ma capace di monitorare un territorio di vaste dimensioni altrimenti invisibile.
Pur essendo ancora oggi un piccolo centro, numerosi reperti, molti dei quali purtroppo perduti, hanno testimoniato le origini antiche del paese, come i molteplici oggetti bronzei insieme al vasellame rinvenuto in una necropoli nella zona denominata “Santa Maria”.
Delle arcaiche origini quindi rimangono molte tracce oggettive ma pochissimi riferimenti cartacei, i documenti scritti più vetusti risalgono solo al periodo bassomedievale e di certo non soddisfano la reale genesi di Furci.
Da questi atti sappiamo l’appartenenza del feudo da parte del figlio di Berardo di Quadri, Odoardo, ed osserviamo che il riferimento architettonico più diretto dell’intervallo medievale è sicuramente rappresentato dal torrione, il quale possedeva poderose pareti perimetrali, successivamente inghiottite delle costruzioni successive, che hanno attuato lentamente ma, inesorabilmente, la trasformazione dell’intero sito.
La base tronco conica ed il suo sviluppo superiore prettamente cilindrico lasciano facilmente intuire che la torre medievale di Furci possa rientrare nel periodo che va tra i secoli XV-XVI, tuttavia, con buona probabilità, le forme più primitive potrebbero avere origini più antiche.
Costituita da pietre di forma irregolare, il nostro sopralluogo ha osservato sezioni di inserti lignei, probabilmente passanti, e verosimilmente facenti parti della struttura dei solai intermedi.
Adesso la struttura si erge quasi a soggetto di un caratteristico ed incantevole borgo medievale, anche se il rammarico per tutte quelle testimonianze perse, prime archeologiche, poi architettoniche, rimarrà sempre.
©2004
Sergio Ialacci
Il video non è stato realizzato dall'autore della scheda.