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SERRAMONACESCA, CASTEL MENARDO
redazionale
Serramonacesca: Castel Menardo.
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Come arrivarci: con l'autostrada A25, uscita Alanno/Scafa; proseguire per 16 km in direzione Turrivalignani/Manoppello/ Serramonacesca.
Dal sito: www.regione.abruzzo.it
«Castel Menardo è posto sul roccioso Colle Ciumina, nei pressi di Serramonacesca, da cui domina, imponente, i passaggi della Val Pescara e i valichi della Maiella. La sua collocazione, sulla terminazione di un colle raggiungibile solo a piedi e attraverso un impegnativo cammino, è certamente da ricollegarsi all'indiscusso carattere difensivo che la fortezza doveva possedere. L'edificazione del forte risale probabilmente al XII-XIV secolo e, insieme alla torre di Polegra, era posto a difesa della vicina abbazia di San Liberatore a Maiella, legata al nucleo abitato di Serramonacesca. In realtà non si hanno ancora a disposizione documenti che attestino con certezza l'epoca di edificazione del castello, ma la tradizione vuole che esso venne costruito da Carlo Magno lungo la linea di confine del suo impero, per consacrare il suo potere sui territori conquistati e per difendere il monastero di S. Liberatore dalle incursioni saracene. Secondo un'altra leggenda invece il castello venne costruito in una notte dai paladini di Carlo Magno, i quali, giganteschi eroi, si sarebbero passati, con le sole mani, gli attrezzi da lavoro dalla vicinissima fortezza di Polegra.
Dagli attuali ruderi risulta piuttosto difficile risalire all'organizzazione interna del fortilizio; mentre da un'analisi della possente muratura, ancor oggi visibile, e del corpo squadrato è possibile fare delle analogie con le fortificazioni cassinesi, delle quali Castel Menardo richiama proprio il perimetro irregolare con risalti squadrati. L'impianto è triangolare, con un corpo quadrangolare inserito su una delle estremità e due torri circolari agli altri vertici. è possibile inoltre affermare che i portali d'accesso erano due e che il corpo di fabbrica era costruito su due livelli. Da uno sprofondamento nella zona che precedeva il torrione è emerso un ambiente quadrato, di un livello più basso rispetto al piano del castello in cui sono ancora presenti alcuni conci a terra. Il luogo non è facilmente raggiungibile, ma la suggestività dei resti merita lo sforzo».
©2008-2014 - Le immagini sono tratte rispettivamente dal sito www.comune.serramonacesca.pe.it e dal sito www.viaggioinabruzzo.it. Il video non è redazionale.