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Uggiano, ruderi del castello
redazionale
Ruderi del castello di Uggiano (Ferrandina).
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Come arrivarci: con la Strada Statale 407 Basentana.
Mariangela Lisanti, dal sito: www.associazionefinisterre.it
«Un luogo che desta grande interesse per chi decide di visitare la nostra cittadina è quello a pochi chilometri dal centro abitato, dove è situato il castello di Uggiano (Obelanum). Di questo complesso architettonico restano ormai pochi ruderi, che hanno però un bisogno urgente di essere consolidati e restaurati. Uggiano sorge sul dorso di una collina, situato a nord-ovest dell’abitato di Ferrandina. Per la posizione e la sua altitudine domina un vasto territorio, delimitato dalla valle del Basento e i fiumi Vella e Salandrella.
La roccaforte occupava una superficie di notevole estensione e intorno alle mura si sviluppava l’insediamento urbano, di cui restano poche tracce; i resti più estesi sono quelli relativi alle chiese di san Lorenzo, l’antica chiesa Madre, e di san Domenico, l’antica abbazia benedettina di Ognissanti.
Del complesso domenicano sono ancora visibili le mura perimetrali col tetto sprofondato e si può riconoscere l’impianto di una chiesa a navata unica.
Oltrepassata la chiesa di san Domenico e scendendo giù a valle, si trova ancora l’antica fontana, chiamata comunemente “pilaccio di Uggiano”. Un po’ più giù del "pilaccio" esisteva una torre isolata di stupenda costruzione, la quale costituiva, forse, il baluardo più avanzato del castello e che, per effetto di una pioggia straordinaria avvenuta nel 1848, franò completamente, tanto che non restarono più tracce.
Dei ruderi del castello è possibile notare un maestoso portale con arco a sesto acuto, resti delle torri da difesa a forma quadrata, tracce degli appartamenti del castellano e di ambienti destinati a rappresentanza, resti di cortili, pozzi, solai, servizi igienici.
Alcuni studiosi locali attribuiscono a questo luogo un’origine antichissima, ma è solo a partire dal XII secolo che si hanno notizie storiche sulla sua esistenza. Al dominio normanno-svevo successe quello angioino e nel 1269 Uggiano venne donato a Pietro Belmonte, conte di Montescaglioso.
Agli inizi del XIV secolo passò ad Azzo d’Este, recatogli in dote dalla sposa Beatrice, figlia di Carlo d’Angiò che rimasta vedova si risposò con Bertrando del Balzo, a cui portò in dote lo stesso feudo. Successivamente Pirro del Balzo ereditò il casale di Uggiano, ma nel 1485 venne privato da Ferdinando I d’Aragona di tutti i suoi beni, per la ribellione capeggiata nella Congiura dei Baroni.
Ne fu investito suo genero Federico che fondò per i profughi uggianesi, non si sa se a causa di un terremoto o di una distruzione, una nuova città cui diede il nome di Ferrandina.
è certamente un luogo ricco di storia e di grande interesse storico-artistico».
Schede:
www.comune.ferrandina.mt.it/sez1096299617/sez1145632328/Uggiano_Rel_1_pdf.pdf
www.comune.ferrandina.mt.it/sez1096299617/sez1145632328/Ricostruzione_Pirro_Del_Balzo_pdf.pdf
www.comune.ferrandina.mt.it/sez1096299617/sez1145632328/Ricostruzione_3D_pdf.pdf
www.consiglio.basilicata.it/conoscerebasilicata/cultura/castelli/2.10Uggiano.htm
www.lagazzettadelmezzogiorno.it/comuni_oggi/categorie/MT/beni_ferrandina.htm
www.italynet.it/italiano/basilicata/matera/ferrandina/
www.basilicata.cc/chiese/testo.php?id=7&com=Ferrandina&est=ferrandina.php
www.basilicata.cc/chiese/testo.php?id=7&com=Ferrandina&est=ferrandina.php
www.associazionefinisterre.it/ferrandina/demartino_uggiano_salvare.htm
www.regione.basilicata.it/ufficiostampa/FPArticoliPDF/150612.pdf
www.basilicata.cc/paesi_taddeo/t_708/p_monum/708_08.htm
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