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GRADOLI, PALAZZO FARNESE

redazionale

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Immagini del Palazzo Farnese.

 

 


Epoca: XVI secolo.

Conservazione: ben restaurato.

Come arrivarci: con la via Cassia fino al km 119,7 tra Bolsena e Acquapendente, quindi deviazione per Gradoli.

       

Cenni storici.

(dal sito http://it.wikipedia.org): «Il Palazzo Farnese di Gradoli (provincia di Viterbo) è uno dei più imponenti palazzi-fortezza della famiglia Farnese sparsi in Italia.

L'imponente costruzione cinquecentesca domina l'abitato di Gradoli. Il progetto architettonico è attribuito ad Antonio da Sangallo il Giovane su commissione di papa Paolo III del casato dei Farnese. Il palazzo conserva sontuose stanze affrescate ed ospita al suo interno il Museo del Costume Farnesiano: una raccolta di abiti rinascimentali, armi e utensili. Nella stessa sede è ubicato il Centro Nazionale di Studi sulla Famiglia Farnese.

La storia di Palazzo Farnese s'intreccia con quella dell'abitato di Gradoli. Originariamente nel luogo dove sorge, si trovava un castello, poi caduto in rovina. Nel XVI secolo il cardinale Alessandro Farnese, affida all'architetto Antonio da Sangallo il Giovane la demolizione del vecchio castello e la costruzione al suo posto di un palazzo-fortezza rinascimentale. Costruito in dieci anni, divenne sede estiva di papa Paolo III e poi di altri importanti membri della famiglia Farnese.

Nel 1649, dopo la caduta di Castro, il palazzo passò alla Santa Sede che ne fece un convento affidato ai Padri Filippini. I Filippini vi apportarono delle piccole modifiche. Nel 1911, il palazzo fu acquistato dal Comune di Gradoli, che lo utilizzò per molteplici scopi: come scuola, come poliambulatorio, come sede di associazioni e circoli locali e a partire dal 1919, anche come sede municipale.

A partire dagli anni sessanta e settanta è stata riscoperta l'importanza artistica e monumentale di Palazzo Farnese. Nel 1986 e nel 1997 è stato restaurato integralmente e sono state recuperati molti degli affreschi che ornavano le principali sale.

Molte attività che vi si svolgevano all'interno, sono state spostate in altre sedi. Alcune sale sono tuttora impiegate dagli uffici del Comune, altre ospitano la locale biblioteca, oppure vengono utilizzate come sedi di rappresentanza per le celebrazioni dei matrimoni civili».

 

Approfondimenti:

www.comune.gradoli.vt.it

www.canino.info

 

 

©2011. Le immagini sono tratte dai siti: http://traveltheworld.bloguez.com e www.comune.gradoli.vt.it.

       


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