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RONCO SCRIVIA, CASTELLO DEGLI SPINOLA
a cura di Antonella Pasquale
Un'immagine di Ronco Scrivia.
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Conservazione: presenti solo poche tracce.
Eretto probabilmente tra il secolo XI ed il XII, il castello di Ronco, come molte altre fortezze della regione, fu in origine possedimento della Signoria dei Malaspina, vassalli dei potenti vescovi di Tortona.
Rifugio dei nobili ribelli al parlamento genovese, il castello venne preso d'assalto ed espugnato dai Genovesi già nel 1173. Solo cinquant'anni più tardi, in seguito alla pace tra Genova e la coalizione tortonese-alessandrina, però, la Lega Lombarda diede ordine ai Genovesi di restituire la fortezza.
Dopo alterne vicende, il castello tornò nuovamente nelle mani degli Spinola i quali, nel 1313, ne ottennero l'investitura dall'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Fino alla soppressione dei Feudi Imperiali Liguri, voluta da Napoleone nel 1797 con il Trattato di Campoformio, il castello rimase proprietà della famiglia Spinola che, avendolo trasformato in palazzo residenziale, lo abitò fino alla metà del XVII secolo.
Le tracce rimaste del castello di Ronco poco lasciano all'immaginazione: non rimane alcun residuo della cinta muraria esterna e, allo stesso modo, è completamente scomparsa ogni scala interna, anche se alcuni resti confermano comunque l'esistenza di un piano superiore. L'unico muro rimasto, un frammento realizzato con pietra da taglio ben squadrata, è nella zona dell'angolo di sud-est.
©2002-2004 Antonella Pasquale.
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