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TORRIGLIA, CASTELLO DEI FIESCHI
a cura di Antonella Pasquale
La torre del castello.
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Conservazione: è sottoposto ad interventi di recupero.
Non esiste una data certa riguardante la costruzione del nucleo originario del castello di Torriglia: presumibilmente, questa può farsi risalire immediatamente dopo l'anno Mille, ma è possibile che sia avvenuta sui resti di una fortificazione precedente, nata per controllare la zona di transito tra la Val Trebbia e la Valle Scrivia.
Le prime notizie certe risalgono ad una bolla papale del 1153. Nel 1180, il castello è proprietà dei Malaspina che lo mantennero fino al 1250 con la benedizione di Federico II. In seguito, nella seconda metà del XIII secolo, il castello fu acquisito da un ramo della famiglia Fieschi.
Nel 1392, la fortezza subì un primo serio tentativo di assedio da parte delle forze di Raffaele Adorno. Nel 1430, le truppe inviate da Filippo Maria Visconti riuscirono nell'impresa, ma il castello tornò nelle mani dei Fieschi nemmeno due anni dopo. Tranne che per un brevi periodi, infatti, Torriglia rimase possedimento della famiglia genovese fino al 1547.
Successivamente alla sconfitta dei Fieschi, il castello restò legato al nome della famiglia Doria, sotto il cui dominio cambiò profondamente aspetto. Nel 1799, due anni dopo la fine dei Feudi Imperiali, il castello venne assalito e distrutto dalla stessa popolazione di Torriglia.
L'opera di distruzione, insieme con i rifacimenti cui fu sottoposto nel corso dei secoli, rende purtroppo molto difficile risalire alla struttura originaria del castello. L'insieme, curiosamente a forma di nave, è lungo circa sessanta metri e largo circa venti: la "prora", disposta a sud, minaccia a protegge allo stesso tempo l'abitato; a nord, invece, è la torre.
Senza
dubbio, la torre a pianta quadrata, da cui forse Torriglia prende nome,
rappresenta l'elemento di maggior rilevanza. La diversità nella
tecnica di costruzione farebbe pensare, infatti, a lavori eseguiti in
due distinte epoche e, secondo alcuni studiosi, il basamento potrebbe
risalire ad epoca romana.
Durante il domino dei Doria, il castello assunse una spiccata funzione
residenziale e gli spazi interni vennero nuovamente ridistribuiti
secondo le nuove necessità.
Attualmente, il castello è oggetto di una serie di lavori che dovrebbero portare al suo recupero funzionale nei prossimi anni.
©2002-2012
Antonella Pasquale. Il video non è stato
realizzato dall'autore della scheda.