BRUNICO, castelLO
a cura di Stefano Favero
In alto, veduta panoramica del castello di Brunico. In basso, a sinistra la corte interna del castello; a destra il torrione angolare situato al termine della cinta muraria arcata.
clicca sull'immagine in basso per ingrandirla
Epoca:
XVI secolo.
Posizione geografica:
in Val Pusteria, nel territorio della città di
Brunico/Bruneck.
Conservazione:
buono e visitabile.
Come arrivare: uscendo dall’A22 del Brennero a Bressanone/Brixen si percorre la SS49 della Val Pusteria per Brunico. Giunti in paese si seguono le indicazioni del castello.
Come visitarlo: il castello è visitabile col permesso della diocesi di Bressanone, che ne è proprietaria.
Il castello di Brunico fu fatto erigere verso la prima metà del tredicesimo secolo dal vescovo di Bressanone, Bruno von Kirchberg, per proteggere i suoi possedimenti in Val Pusteria. Si erge sul colle che sovrasta la città ed è circondato da un muro massiccio con varie torri. È tuttora proprietà della diocesi di Bressanone.
L'entrata sul lato merdidionale del castello, che un tempo possedeva anche un ponte levatoio, è formata da un portale tardo gotico, costruito nel 1584. Sulla torre che sovrasta l'entrata c'è uno sporto con lo stemma del vescovo Andreas von Österreich. Dalla porta elevata, oggi murata, presente sul lato settentrionale, si deduce che anticamente la torre era abitata.
Fra il 1323 ed il 1437 i vescovi Alberto von Enna e Ulrich Putsch ampliarono il castello. Nel 1509 il loro successore Christoph von Schroffenstein gli conferì il suo aspetto attuale.
Il castello di Brunico è l'unico esempio di fortificazione altoatesina a non
essere mai stato conquistato da forze nemiche, nemmeno nel 1460 quando vi fu
un'accesa lite fra il duca Sigismondo, principe di Tirolo, ed il vescovo
Nicolò Cusano. La disputa si concluse in modo pacifico.
©2009 Stefano Favero. I video non sono stati realizzati dall'autore della scheda.