PRISSIANO, casteL FAHLBURG
a cura di Stefano Favero
Veduta complessiva di Castel Fahlburg. In basso, a sinistra: un piano avanzato della veduta globale precedente; a destra: castel Fahlburg, nel centro di Prissiano, visto da Castel del Gatto.
Posizione geografica:
a sedici chilometri da Bolzano, Prissiano (Prissian)
è una frazione del comune di Tesimo (Tisens). Il suo territorio rientra
nella comunità comprensoriale del Burgraviato.
Stato di conservazione:
buono.
Come arrivare: il castello è ubicato nel centro della frazione di Prissiano, al civico 83 dell'omonima località, sulla strada fra Merano (Meran) e Bolzano (Bozen). Sia che si arrivi dal Tesimo che da Bolzano, in località Nalles si dovranno seguire le indicazioni stradali per Tesimo e quindi per Prissiano.
Come visitarlo: l'edificio è sotto proprietà privata e vi si esercita un’attività di ristorazione per cerimonie, seminari, congressi e concerti. Le visite sono molto limitate, però permesse solo previo appuntamento telefonico.
Eretto nel tredicesimo secolo e allora noto come “Turm zu Vall”, Castel Fahlburg nacque su progetto dei signori di Zobel. Finita la dinastia originaria, si ingaggio una furibonda contesa da parte di numerosi eredi. Nel 1597 Jakob Andrä Von Brandis lo acquista e lo trasformerà, 47 anni più tardi, in un castello rinascimentale.
Secondo una fonte mai ufficializzata, Oswald Von Wolkenstein, cantore e poeta, sarebbe stato rinchiuso nella torre dei prigionieri da Barbara Jäger. È qui che durante la prigionia Von Wolkenstein avrebbe composto quei canti di denuncia delle torture perpetrate.
All'interno del castello sono ben conservati i soffitti in legno, antiche stufe in maiolica e pitture dell'artista barocco Stefan Kessler. All'interno della struttura vi è anche una cappella privata che si estende su due diversi piani ed è dedicata alla festività di Ognissanti.
Oggi Castel Fahlburg è di proprietà di Jakob Von Brandis, diretto discendente dell'omonima, cessata dinastia altoatesina.
©2012 Stefano Favero. Il video non è stato realizzato dall'autore della scheda.