Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Trentino Alto Adige ® Provincia di Bolzano

RIO DI PUSTERIA, cHIUSA DEGLI ASLAGO

a cura di Stefano Favero

scheda    cenni storici


In alto, veduta generale del castello all’arrivo sul posto. In basso, il cortile interno.

  clicca sull'immagine in basso per ingrandirla


Epoca: XII secolo.

Posizione geografica: a 750 m d’altezza in Val Pusteria, nel territorio del comune ubiquo Rio Pusteria, stretto fra la catena dell’Alpe di Lusòn e la Valser Tal.

Conservazione: nel suo stato diruto, la conservazione è ottima.

Come arrivare: dopo 4 km della SS 49 valpusteriana dall’uscita Bressanone dell’A22 del Brennero.

    

Cenni storici.

La Muhlbach Klausen, in italiano “chiusa di Rio di Pusteria” è una fortificazione risalente al dodicesimo secolo, allora conosciuta come “la chiusa degli Aslago”, fatta erigere dai signori di Rodengo. È nel 1269 che viene ceduta ai fratelli Conti di Gorizia, i due figli dei quali si divisero i territori dei rispettivi padri. La chiusa divenne così stazione di confine, fino a quando cioè la Pusteria passò sotto il controllo dei Tirolo.

Nella seconda metà del XV secolo, Sigismondo il Danaroso diede al Mulbach la forma attuale grazie a un lavoro durato vent'anni.

Danneggiata nel 1703 e nel 1808 dall'esercito francese che la conquistò, la Chiusa fu abbandonata, e solo nel 1978 si vide sottoposta a restauro.

In origine la parte superiore della Muhlbach Klausen, di cui ora resta solo una torre, era quella maggiormente fortificata, mentre nella parte inferiore fra stalle e fucine si svolgeva la vita quotidiana vera e propria con le relative operazioni doganali. L'imperatore Massimiliano I veniva a soggiornarvi durante le battute di caccia.

Sono tuttoggi visibili i resti di una cappella e quelli di una pietra miliare, testimone del battesimo di fuoco dei Cacciatori Imperiali Tirolesi dell’Ottocento.

     

    

©2009 Stefano Favero

      


  su  Trentino  provincia di Bolzano Home