TELVE, castellALTO
a cura di Emanuele Curzel
Il castello. In basso, particolare dei ruderi.
Il castello in un dipinto di Carlo Sartorelli (1793).
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Conservazione: stato di ruderi.
Come arrivarci: con la strada statale 47.
Cenni storici. Castellalto in rovina (pubblicato su «Vita Trentina», 8 settembre 2002).
«Il castello di Castellalto, sulle pendici meridionali del monte Musiera, guarda dall'alto la zona di Telve. Risale probabilmente al XII secolo, e fu ristrutturato nel Cinquecento. Diede il nome ad un'importante famiglia, e poi a una delle tre giurisdizioni in cui era divisa la Valsugana; fu abitato almeno fino alla fine del Settecento. I disegni del XIX secolo lo presentano ancora come un imponente palazzo turrito. Venne però abbandonato, in quanto si trovava in posizione appartata e l'accesso era difficoltoso; e fu poi usato come cava di materiale da costruzione. Subì danni gravi nei combattimenti del giugno-agosto 1915. Qualche anno fa le ancora imponenti muraglie erano state ripulite dalla vegetazione, ma questa l'ha ora nuovamente inghiottita, rendendone impossibile la visita, che già era stata descritta come difficoltosa da Aldo Gorfer negli anni Ottanta.
è possibile solo un parziale accesso dal sentiero che raggiunge la parte superiore; per il resto tutto è coperto di rovi e sterpaglie. Due larici sono riusciti persino a mettere radici tra le pietre, nella parte posteriore del mastio. L'affresco della crocifissione che adornava la cappella - e che era ancora leggibile negli anni cinquanta - ora risulta quasi completamente scomparso. L'incuria si nota anche sul sentiero di accesso, dove molti parapetti sono crollati. Nel momento in cui si nota uno sforzo di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della nostra provincia, dispiace davvero di vedere delle tracce così imponenti del nostro passato lasciate ad una progressiva e definitiva distruzione».
©2002 Emanuele Curzel. Le prime due foto sono tratte, rispettivamente, da http://girovagandoinmontagna.com (fotoAgh), e da www.gps-tour.info.