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CHIRI, FORTIFICAZIONI, PALAZZI

a cura di Federica Sesia

scheda    cenni storici


In alto, palazzo Buschetti, inizialmente casa-matta. In basso, la cattedrale e il centro di Chieri.

 

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Epoca: tardo Medioevo.

   

Cenni storici

Chieri fu una prospera colonia romana già dal II secolo d.C. con il nome di Carreum Potentia. In età medievale rimase sotto la giurisdizione dei vescovi di Torino. Il vescovo Landolfo nella prima metà del IX secolo fece costruire le mura e una torre; nell’XI secolo la città acquisì la sua autonomia, dopo essersi alleata con Asti contro i marchesi del Monferrato. Venne distrutta dal Barbarossa nel 1115 per risorgere ben presto come feudo dei conti di Biandrate. Ribellatasi, tornò ad essere libero comune e iniziò un periodo estremamente ricco e prospero.

Nel XIII secolo si attesta il periodo di maggior splendore della città che economicamente politicamente non ha nulla da invidiare a città più note e grandi come Genova, Asti e Pisa. I suoi mercanti intrattengono affari con diverse aree europee. Le lotte intestine fra fazioni rivali, tuttavia, indeboliscono la politica della Comune tanto che nel 1339 i chieresi consegnano la città al re Roberto d’Angiò per poi passare sotto la dominazione di Jacopo d’Acaja e quindi dei Savoia.

Al periodo di massimo splendore risalgono anche i monumenti più importanti di Chieri, che ancora oggi conserva la sua impostazione medievale; dalla rocca, dove si trova la Chiesa di San Giorgio, si dipartono a cerchi concentrici le contrade. Tra gli edifici religiosi più significativi segnaliamo San Domenico con l’imponente portale gotico, Santa Maria della Scala e il Duomo con il Battistero romanico a pianta ottagonale.

Tra i palazzi più importanti che conservano le tracce del loro passato medievale ricordiamo:

Palazzo Valfrè, architettura gotica risalente al 1300; si tratta di una caratteristica dimora patrizia tardomedievale. Nella parte retrostante dell’ala destra si scorge ancora una loggia a due archi.

Palazzo Opesso, costruzione del XIV secolo sorta su una preesistenza, come si può dedurre dalla presenza di una torre, della seconda metà del XII secolo, affiancata ad un edificio che mostra due serie di finestre ogivali con cornice arcaica. Il palazzo fu di proprietà di una famiglia dell’antica aristocrazia locale nel tardo Medioevo: i Mercadillo.

Palazzo Buschetti. L’edificio fu costruito nel XV secolo a ridosso della prima cerchia delle mura che circondavano Chieri; fu di proprietà dalla famiglia de albergo Buschetti.

    

Per saperne di più: 

INFORMAZIONI: www.comune.chieri.to.it

   

   

©2009 Federica Sesia

  


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