Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Toscana ® Provincia di Livorno |
isola capraia, TORRI
a cura di Antonella Pasquale
Torre del Porto. In basso: la Torretta del Bagno.
clicca sulle immagini in basso per ingrandirle
Conservazione: non tutte le strutture sono in buono stato.
Come arrivare: da Livorno (da cui dista 64 km) imbarcandosi dal porto Mediceo sul traghetto.
A partire dal secolo XI, la secolare storia dell'isola ha conosciuto un continuo alternarsi di dominatori. Ma è soprattutto l’opera dei Genovesi che ha reso la Capraia l’isola più fortificata dell’Arcipelago toscano. Si deve loro, oltre al completamento del maestoso Forte San Giorgio, iniziato dai Pisani, la costruzione nel sedicesimo secolo della Torre del Porto, della Torretta del Bagno, della Torre dello Zenobito e della Torre delle Barbici o della Regina.
Ai piedi del Forte, collegata alla costa da un ponticello in pietra e lambita dalle onde, sorge la Torretta del Bagno. Recentemente ristrutturata, fu eretta dai Genovesi nel corso dei lavori di potenziamento del Forte.
L’altra struttura fortificata di spicco, affacciata sulla rada del porto a sorvegliarne l’entrata, è la massiccia Torre del Porto. Grazie ai lavori effettuati nel corso degli anni, la torre si trova oggi in buono stato di conservazione. A pianta rotonda, è gemella di quella dello Zenobito, eretta all’estremo sud dell’isola dai Genovesi, nel 1516, per sorvegliare il canale di Corsica.
La Torre dello Zenobito deve il suo fascino particolare non solo allo spettacolare ambiente naturale che la circonda ma anche alla sua storia ricca di attacchi ed assedi. Lo stato di conservazione purtroppo non è pari a quello della Torre del Porto.
La punta nord della Capraia, Punta Teja, ospita la Torre della Regina, unica a pianta quadra tra le quattro torri dell’isola. Edificata dai Genovesi nel XVI secolo, aveva il compito di sorvegliare il canale di Gorgona e il tratto di mare verso la costa toscana.
Tutte le foto di questa pagina sono di proprietà di Antonella Pasquale e Daniele Massazza, tranne l'ultima, tratta dal sito http://www.prolococapraiaisola.it/
©2004
Antonella Pasquale