La Basilica Cattedrale di San Giorgio Martire, costruita dal XI secolo, porta i segni di tutte le vicende storiche attraversate dalla città di Ferrara. La facciata, a tre cuspidi, è in stile romanico. Nel primo livello, in romanico, sopra la porta centrale si trovano dei bassorilievi come S. Giorgio e le Scene del Nuovo Testamento, opera dello scultore Nicholaus (1135). Nella parte superiore sopra la loggia centrale, in stile gotico, si nota il Giudizio Universale.

Nella loggia si trova la statua, anticamente dorata, della Vergine e il Bambino, della prima metà del Quattrocento, attribuita a Michele da Firenze.

Nella parte inferiore della facciata, a sinistra, una lapide ricorda il passaggio di Ferrara dal potere estense a quello di papa Clemente VIII, mentre dentro una nicchia si trova la statua del marchese Alberto d'Este, fondatore nel 1391 dell'Università di Ferrara. Sopra l'ingresso secondario di destra, infine è collocata una testa femminile, di epoca romana, Madonna Ferrara, fondatrice della città.

La fiancata che si affaccia sulla piazza Trento e Trieste è decorata da due logge tra cui la Loggia dei Merciai, occupata da negozi fin dai tempi del Medioevo.

Il campanile rinascimentale, in marmo bianco e rosa, è attribuito a Leon Battista Alberti, mentre l’abside in laterizio è di Biagio Rossetti, architetto e urbanista ferrarese.

L'interno del Duomo fu rifatto in diverse epoche: l'abside nel XVI secolo, il transetto nel XVII e le navate nel XVII. Si notano le statue bronzee della crocifissione e dei Santi Giorgio e Maurelio, di Nicolò Baroncelli e Domenico di Paris (XV secolo) nel transetto destro, e la tela del Martirio di San Lorenzo del Guercino (XVII secolo).