a cura di Laura Cannalire
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La chiesa di Sant'Andrea a Vitriolo.
La chiesa di Sant'Andrea, fondata nel XI secolo secondo la tradizione da Matilde di Canossa e dalla madre Beatrice, si presentava a navata unica e con il soffitto in legno. Accanto alla chiesa sorgeva il campanile ovvero una torre quadrangolare, da cui si accedeva dall'interno della chiesa. La torre era delimitata da feritoie nei primi quattro piani e da ampi finestroni nell'ultimo piano. Intorno
al 1841 la chiesa fu restaurata e ampliata: l'originale navata unica
venne sostituita dalle tre navate che terminano con tre absidi
semicircolari. Ancora oggi all'interno della chiesa si possono
ammirare gli antichi capitelli e l'acquasantiera attribuita al Maestro
delle Metope del Duomo di Modena. Mentre
l'antica facciata e i fianchi della chiesa vennero conservati: la
facciata a capanna si presenta con un occhio e un portale a tutto
sesto, dove nell'arcata si trova una lunetta scolpita. In realtą la
lunetta datata intorno al XI secolo č stata sostituita da una copia
mentre l'originale č presente all'interno della chiesa. Intorno
al 1875 il campanile della chiesa venne demolito e nel 1878 fu
sostituito da un nuovo campanile decorato con guglie secondo il
disegno di Cesare Costa. Il borgo
di Vitriola č molto caratteristico, vi si possono ammirare ancora
oggi le antiche costruzioni, tipiche del XII-XVI secolo, chiamate
case-torri il cui ingresso era posizionato al primo piano ed era
raggiungibile da una scala a pioli che di notte veniva ritirata.
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©2006 Laura Cannalire.