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  a cura di Laura Cannalire

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L'abbazia di San Colombamo a Bobbio: la facciata e il colonnato.

    

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Localizzazione di Bobbio

    

 

     

Il borgo di Bobbio sorge nel cuore della Val Trebbia, una delle più belle del territorio piacentino, ed è situato in un punto strategico della via che porta in Liguria. La sua posizione ha favorito, pertanto, la funzione storica di luogo di incontro con popolazioni di culture diverse. Certamente, lo stanziamento, sin  dalla Preistoria, è stato favorito dalla mitezza del clima.

La zona di Bobbio, abitata sin dall'Età della Pietra, viene colonizzata prima dai Liguri e poi dai Galli, ai quali si deve la denominazione attribuita al torrente Bobbium, da cui deriva il nome della città. Poi Bobbio divenne territorio romano.

Nel 614 il monaco irlandese Colombano riceve dal re longobardo Agilulfo il territorio. Colombano restaura una piccola chiesa diroccata intitolata a San Pietro, che diventerà il primo nucleo di una delle più potenti abbazie medievali. Attorno al convento sorgono anche le prime case. Nel 774 Carlomagno, re dei Franchi, pone fine al dominio longobardo e  conquista il favore dei monaci, con donazioni di terre e beni, facendo diventare l'abbazia un Monastero Imperiale.

Nel 1230 la città viene occupata da Piacenza; nel 1387 diventa feudo della famiglia Dal Verne, che la mantiene fino alla metà del 700 quando passa ai Savoia. Dopo aver fatto parte della provincia di Pavia, nel 1923, Bobbio chiede e ottiene il passaggio definitivo a Piacenza.

L'attuale edificio dell'Abbazia non è privo di asimmetrie e dissonanze di stile, modifiche avvenute tra il 1456 e il 1522, in sostituzione della primitiva basilica.

L'interno è a croce latina, a tre navate divise da pilastri. In una cappella si trova la vasca battesimale longobarda, mentre dai lati della cappella maggiore si scende alla cripta che risale al XV secolo. Qui durante un restauro del 1910, è stato scoperto un mosaico pavimentale della prima metà del XII secolo diviso in due registri: quello superiore narra le Storie dei Maccabei mentre quello inferiore descrive i Mesi con i segni zodiacali.

               

   

   

©2007 Laura Cannalire. Vietata la riproduzione non autorizzata.

               


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