Abbattuta |
Ostacolo costituito da
alberi rovesciati per intralciare la marcia del nemico. Era costituita
di solito da varie file successive staccate l'una dall'altra, per
evitare che un incendio appiccato alla prima potesse distruggere
anche le altre. In alcuni casi, per dare maggiore consistenza
all'ostacolo, i tronchi venivano legati tra di loro (disegno di
Silvio Germano, dal sito
icastelli.org).
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Affusto |
Struttura di sostegno del
cannone. Potevano essere da attacco (avevano le ruote ed erano, quindi,
mobili per essere impiegati nelle operazioni d'assedio), o da difesa
(l'affusto da difesa aveva solo due rotelle in ghisa, nella parte
posteriore, che permettevano di ruotare parzialmente il cannone per
modificare l'angolo di puntamento). |
AGGER, argine |
Riporto all'interno della
terra risultante dallo scavo di un fossato, per aumentare il dislivello
tra la quota del fossato ed il luogo d’azione dei difensori. |
AGGETTO |
Elemento architettonico
sporgente dal muro di un edificio. |
ANDRONE |
Atrio, ambiente che si
sviluppa in profondità tra il portone d'ingresso e il cortile interno. |
Angolo morto |
Zona posta dietro
qualsiasi ostacolo e dove non potevano arrivare proiettili. |
ANTEMURALE |
Opera leggera distaccata
di prima difesa contro il nemico, costituita variamente (muro, terra,
palizzata, ecc.). Se alta era detta
camicia, se
terrapienata
falsa braga.
Nella foto, l'antemurale che racchiude la torre di Mezzavia a
Frascati (prov. di Roma).
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Antingresso |
Opera di difesa
realizzata davanti alle porte delle mura di cinta. Indica anche una
porta che si trova dinanzi ad un'altra e lo spazio esistente fra le due. |
Apparato a sporgere |
Piano sporgente dal
profilo della muratura sorretto da archetti e beccatelli. |
arcata di aggettatura |
Merlatura o camminamento
di ronda in aggetto che poggia non su una semplice mensolatura, ma su
una successione di archi. |
ARCHIBUGERA |
Apertura praticata in un
paramento per effettuare al riparo il tiro di armi da fuoco a mano. |
Architrave |
Elemento architettonico
poggiato o incastrato orizzontalmente su due elementi verticali
(pilastri o colonne) ai quali trasmette il carico delle strutture
sovrastanti. |
Assassina |
Foro posto nel soffitto
dell'entrata principale di una fortezza per colpire dall'alto i nemici
che cercavano di entrare. |
ASTRAFOSSO |
Vedi
redefosso. |
Avancorazza |
Guscio protettivo in
metallo, solitamente ghisa, applicato sull'orlo dei pozzi
d'installazioni corazzate, emergente dal calcestruzzo quel tanto da
proteggere la base della cupola. |
AvancorPO |
Difesa avanzata del corpo
principale o di un ingresso. |
Avamposto |
Piccola fortificazione
esterna al castello ma ad esso collegata; permetteva di tenere sotto
tiro un lato debole delle mura. |
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balista |
Macchina da guerra con
cui si lanciavano dardi a grande distanza e con notevole potenza di
penetrazione.
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BANQUETTE |
Gradino addossato al
parapetto sul quale salire per effettuare il tiro. |
Barbacane |
Struttura difensiva avanzata,
spesso staccata dalle mura vere e proprie, destinata a coprire la difesa
bassa. Chiamato anche antemurale. Genericamente indica rinforzo,
sostegno. Nella foto, il barbacane di Varsavia.
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Barbetta |
Massiccio terrapieno su
cui venivano installati, a cielo aperto, bocche da fuoco adibite, in
genere, al tiro frontale (artiglieria in barbetta). Il nome deriva dal
fatto che la fiammata delle artiglierie "faceva la barba" allo spalto
antistante. Può indicare anche la piattaforma posta sulla parte più
elevata del terrapieno, che permetteva il tiro sopra il parapetto di
un'opera fortificata. |
BASSA CORTE |
Recinto esterno |
BASTEJA |
Termine polacco
corrispondente al
barbacane francese. Vedi anche
avancorpo. |
BASTIA |
Fortilizio provvisorio,
costruito rapidamente (detto anche bastida, bastita o battifolle). In
quanto tale spesso realizzato con opere in terra e carpenteria. |
BASTIA D'ASSEDIO |
Caposaldo a sostegno del
blocco di una fortificazione assediata. |
BASTIDES |
Villaggi di nuova
formazione nella Francia del sud con particolari caratteristiche
costruttive. |
BASTIGLIA |
Opera inizialmente in
terra, detta anche bastiglione,eretta dai difensori a guardia di punti
esterni alle fortificazioni o dagli assedianti in funzione antisortita o
per allogarvi macchine da lancio. |
BATTAGLIERA |
Piattaforma di
combattimento, detta anche spalto. |
BaTTERIa |
Opera in cui predomina
l'uso dell'artiglieria. Può essere a cielo aperto con cannoniere o in
barbetta, oppure con casematte murarie
o metalliche e di impianto permanente, semipermanente o campale. |
BATTIFREDO |
Torre mobile d'assedio
(anche belfredo o
elepoli);
termine trasformato nel tempo a indicare torre alta, fissa, con
caratteristiche di fortificazione permanente. |
BATTIPONTE |
Pilastro nel fossato sul
quale si appoggiava il
ponte levatoio. |
Beccatelli |
Mensole in pietra (di forma triangolare, od anche a triplice sbalzo
successivo) oppure in mattoni che sostenevano l'apparato a sporgere
verso l'esterno di torri e cortine medievali. I beccatelli venivano
alternati alle botole (caditoie) per mezzo delle quali veniva esercitata
la difesa piombante. |
BERTESCA |
Apparato a sporgere
localizzato nei punti più esposti (ingresso, angoli); è detta anche
fertisca. |
bicocca |
Opera alta provvisoria e
avanzata destinata soprattutto all'avvistamento. |
Bifora |
Finestra divisa
verticalmente in due aperture, divise da una colonnina o da un
pilastrino su cui poggiano due archi. |
BILICO |
Portone basculante (o
"porta a bilico") su asse orizzontale spesso anteposto alle porte
cittadine; sollevato da funi appese a due travi del telaio prolungate
posteriormente. |
BLINDATURA |
Protezione (spesso delle
porte e dei portoni) realizzata con piastre di ferro inchiodate sulla
superficie esterna. |
BOLZONI |
Travi basculanti per
contrappesare le assi del
ponte levatoio. |
BOMBARDIERA |
Apertura nelle muraglie
per consentire il tiro delle artiglierie a fuoco. |
broletto |
Inizialmente orto
cintato, per estensione recinto all'interno di una città. |
buca pontaia |
è un buco che si apre
nella muratura (vedi
foro da ponte). |