| LE OPERE E I GIORNI |  |
a cura di Stefania Mola: | Berry |
Le
opere e i giorni
Il
manoscritto
I
mesi
Il
mese di agosto viene identificato dai simboli astrologici del Leone e della
Vergine. Al centro della semicirconferenza è raffigurato il carro del sole.
La scena principale
Protagonisti
della scena del mese sono gli svaghi di corte e il lavoro dei contadini, pur
se intervallato da qualche momento di ozio.
In
primo piano è rappresentata una scena di falconeria: un uomo e una donna su
un cavallo grigio seguiti da un cavallo bianco cavalcato da una sola dama
(identificata da parte della critica con Bona d’Armagnac, sposa del duca
d’Orléans nel 1410), accanto alla quale, seminascosti, ancora un uomo e una
dama vestita di rosa sono in sella ad un cavallo bruno. Davanti a loro cammina
un uomo munito di un grande bastone destinato a scuotere alberi e cespugli.
Tre dei personaggi a cavallo (oltre all’uomo appiedato) portano sul pugno
sinistro guantato un piccolo volatile da preda, forse uno sparviero o uno
smeriglio. Il corteo di cacciatori è accompagnato anche da due cani.
La scena secondaria
In secondo piano sono raffigurate le attività contadine:
alcuni garzoni raccolgono il grano in covoni, ammucchiandoli su un carretto
tirato da due cavalli; altri personaggi si concedono una pausa bagnandosi nel
fiume, preparandosi a farlo o asciugandosi al sole.
Il castello sullo sfondo
Tradizionalmente
il castello sul fondo della scena viene indicato come quello di Etampes,
con il caratteristico e riconoscibile torrione detto Torre
Guinette, esistente ancor oggi. Jean de Berry ne divenne proprietario nel
1400 alla morte di Louis d’Èvreux, conte di Etampes, e lo mise a
disposizione di Carlo d’Orléans.
Una
parte della critica1
ritiene che la scena principale rappresenti la cessione del castello da parte
del duca Jean de Berry alla duchessa d’Orléans (prima del 1411),
identificando i personaggi, da sinistra a destra, con Bona d’Armagnac e
Carlo d’Orléans, il duca di Berry sul cavallo bianco, il duca e la duchessa
di Aleçon in testa al corteo.
1
Saint-Jean Bourdin, Analyses des Très riches Heures du duc de Berry – Identification des
personnages figurant dans le calendrier, s. 1
(1982).
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©2004 Stefania Mola
