Sei in: Mondi medievali ® Reporter ® Le chiese di Bari antica

 Le chiese di Bari antica a cura di Luigi Bressan 

le immagini:  pag. 1    scheda    cenni storici


La facciata principale

  clicca sulle immagini per ingrandirle

  

Epoca: XI secolo.

Sito topografico: piazza San Nicola.

  

Cenni storici

La basilica di San Nicola ha nel 1087 la sua origine certa, quando le reliquie del Santo giunsero a Bari ad opera di una sessantina di marinai, baresi e non, che ne avevano violato la tomba a Myra, in Asia minore. Sorta sull'area della bizantina corte del Catapano, la chiesa, la cui cripta era già pronta nel 1089 per raccogliere le reliquie nicolaiane, già nel 1098 vedeva svolgersi sotto le sue volte un Concilio alla presenza di papa Urbano II e di ben 185 vescovi.

L'edificio, come recita un'iscrizione posta sulla facciata principale, fu consacrato nel 1197. In seguito la stessa acquistò fama ed onori sotto la dominazione angioina, durante la quale essa si arricchì di beni di ogni genere.

Successivamente la basilica conobbe periodi di alterna fortuna culminati con quello nero della dominazione francese (XVIII-XIX sec.).

Dal punto di vista artistico ed architettonico, la fabbrica già di per sé una struttura unica nel suo genere, raccoglie numerose opere d'arte che vanno dalla "cattedra di Elia", al ciborio della prima metà del XII secolo, all'icona di Urosio II, all'altare d'argento dedicato al Santo. Si possono inoltre ammirare un trittico tardo bizantino di Rico de Candia, una pala del pittore veneziano Bartolomeo Vivarini, il soffitto dorato opera di Carlo Rosa (XVII sec.), il mausoleo di Bona Sforza, regina di Polonia. I lavori di restauro agli inizi del XX secolo, pur se con interventi a volte troppo invasivi, ne hanno consentito il recupero sia della cripta continuamente invasa dalle acque marine, che dell'edificio e dell'area circostante.


  Interno, particolare dell'abside
     
  Tomba dell'abate Elia (1105)
     
  Mausoleo di Bona Sforza (1593)
     
  Cripta (1089)
      
  Altare delle reliquie
     
  Bottiglie della manna nel museo nicolaiano
     
  Icona di Urosio II (1319)
     
  Altare d'argento (1583)
     
  Trittico tardo bizantino (1456?)

  

 

 

Facciata principale, lato est: vista da arco angioino

       
 

  Abside lato est
       
    Facciata laterale sud
       
    Facciata laterale nord
       
    Ambiente catapanale nel complesso nicolaiano
       
    Trifora in ambiente catapanale
        
    Cortile dell'abate Elia con torre campanaria
       
    Portale maggiore, con protiro sorretto da buoi stilofori
       
    Particolare dell'archivolto. Il bassorilievo nicolaiano risale al XVII secolo
       
    Porta dei leoni (XI-XII secolo)
       
    Lunetta del Portale dei leoni, ornata da una fascia con scena di combattimento tra cavalieri
       
    Interno
         
    Ciborio
        
    Cattedra dell'abate Elia
       
    Iscrizione della consacrazione (1197)
       
    Accesso alla cripta
       
    Tomba del santo (1089)
       
    Pala di Bartolomeo Vivarini (1476)
       
    Formella policroma con episodio della traslazione delle reliquie nicolaiane

 

 

 

 

  

Per ulteriori approfondimenti: La Basilica - Il mosaico pavimentale

  

©2002 Luigi Bressan (testo e foto). Riproduzione delle immagini severamente vietata.

  


  su Reporter: indice

Home