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Guardiagrele, torrione Orsini o torre longobarda
redazionale
Il torrione di Guardiagrele.
Come arrivarci: dall'autostrada A25, uscita Chieti, proseguire per 31 km sulla SS. Piceno Aprutina in direzione Guardiagrele; da Napoli: autostrada A1, uscita Caianello, seguire le indicazioni per Roccaraso/Sulmona, A25.
Dal sito: www.regione.abruzzo.it
«A pochi passi dall'antico perimetro difensivo della città, spicca il suggestivo torrione Orsini (così denominato dalla potente casata che dominò a lungo su Guardiagrele). La torre è a pianta quadrata, con grosse mura in pietra di 80 cm. di spessore. è priva di copertura ed è attualmente semi diroccata. Chiusa ai lati, presenta un'apertura alla base, utilizzata per l'accesso, ed una finestra sulla parete opposta verso l'alto.
Sulle fonti letterarie si legge che dopo il 1849, dopo che furono demoliti tratti di mura e torri, si procedette alla sistemazione del Largo del Rosario (oggi Largo Garibaldi). Fu atterrata la maggior parte dei recinti del castello, furono tolti i ruderi del muro che chiudeva dalla parte di nord-ovest, e venne interamente colmato il fossato di protezione. Rimase la torre che per dimensioni e struttura è una delle più grandi e porta i segni di costruzione del 900 e del 1000, ossia dell'epoca in cui avvennero le invasioni dei Saraceni e degli Ungari. La torre costituirebbe l'antico presidio militare longobardo dal quale, secondo la tradizione, ebbe origine il primo nucleo fortificato della città».
©2008 - La prima immagine, di Zitumassin, è tratta dal sito it.wikipedia.org; la seconda da www.regione.abruzzo.it; la terza da www.fotografieitalia.it. Il video non è redazionale.