Ragion pastorale, ragion di
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Spazi dell’allevamento e spazi dei poteri nell’Italia di età moderna
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di
Saverio Russo - Biagio Salvemini
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L’allevamento è stato a lungo un elemento di grande rilevanza, ma relativamente poco studiato, delle campagne italiane di antico regime.
Attorno alle greggi e alle mandrie, solo di rado rinchiuse in ovili e stalle, molto più spesso vaganti o transumanti, si sono costruiti saperi, interessi, percezioni, un universo sociale, normativo ed istituzionale di straordinaria complessità.
Animali e pastori hanno per secoli attraversato, e talora turbato, confini politici e simbolici, possessi attentamente sorvegliati e rivendicati; a volte hanno prodotto pesanti apparati giurisdizionali, piegando lo spazio umanizzato in forme apparentemente spurie. Ne sono derivate forme acute di conflittualità, che hanno investito poteri centrali e locali, rimescolando gruppi, identità e gerarchie sociali, diritti e privilegi.
Attraverso studi di caso tratti dal mondo della produzione animale, questo libro cerca di rileggere aspetti non secondari della configurazione dei poteri dell’Italia di età moderna.
INDICE
Premessa
1. Pratiche e saperi dell’allevamento
1.1. Un mondo residuale?. 1.2. Alpeggi e pascoli invernali. 1.3. Nei luoghi della mezzadria. 1.4. Fra feudi e città contadine. 1.5. “Razze nostrane” e pratiche locali.
2. Gli spazi del mercato
2.1. Transumanze commerciali. 2.2. “Grascia”, eserciti, agricoltura. 2.3. Le fameliche capitali. 2.4. La città di Napoli e il mercato degli ovini. 2.5. Fiere e mercati. 2.6. Il circuito della lana. 2.7. Gli altri prodotti dell’allevamento.
3. Direzioni e forme del mutamento: poteri, conflitti, spazi
3.1. Sull’Appennino nord-orientale: quidam divites, totus
populus. 3.2. La quadrettatura dei poteri. 3.3. Spazi dell’allevamento, spazi dei poteri.
4. Fra “vaghi scacchieri” e “armoniche proporzioni”: fare pastorizia sotto la Dogana di Foggia
4.1. La grande transumanza a istituzionalizzazione debole: il caso sardo. 4.2. La grande transumanza istituzionalizzata. 4.3. La Dogana di Foggia: dalla misura degli uomini alla misura degli spazi. 4.4. L’ordine del “vago scacchiero” e il disordine delle pratiche. 4.5. Spazi e tempi della pastorizia transumante. 4.6. «Maledetti compassatori… gente furba e di rapina».
5. Ingorgo istituzionale e strutturazione del territorio nelle Murge pugliesi
5.1. Le comunità locali e la minaccia cerealicolo-pastorale. 5.2. Le vicende dell’insediamento fra medioevo ed età moderna. 5.3. Nelle Murge meridionali: una platea baronale nello spazio conteso. 5.4. I “musciali” di Barletta. 5.5. Un’”isola di organizzazione sociale”: l’Alta Murgia.
6. Il re allevatore, il re cacciatore
6.1. Le cavallerizze. 6.2. Cacce nobiliari, cacce regie. 6.3. Allevare per la “pubblica felicità”.
7. Epilogo. Negli spazi proprietari
7.1. Uso, diritto, scienza. 7.2. Le ambiguità delle “riforme” pastorali. 7.3. Gli spazi “inutili”: l’Alta Murgia da sistema agro-pastorale a parco rurale. 7.4. Gli spazi “utili”: il terribile diritto del marchese Sgariglia.
Bibliografia - Indice dei nomi di luogo e di persona
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