In viaggio per parlare della Puglia, di
se stessi, di un libro scritto in treno, dei viaggi nella storia.
è
l’originale scaletta
che un’azienda di servizi informatici di Bari, la Svimservice, ha messo su per un
percorso di formazione dedicato ai suoi dipendenti, prendendo spunto da quel libro
e dalle riflessioni dell’autore, a confronto con i “saperi” di uno storico e con
i ricordi dei lettori. Così ieri mattina ne ha messi una ventina su un treno delle
Ferrovie del Sud Est portandoli fino ad
Alberobello, insieme all’autore del libro Sud Est. Vagabondaggi di un
settentrionale in Puglia, Marco Brando, e ad un
docente di Storia medievale, il professor Raffaele Licinio dell’Università di Bari.
La presentazione non poteva che chiamarsi
«A proposito di Sud Est» e si è svolta ieri, il tempo del viaggio di andata e di
quello di ritorno (circa tre ore in tutto) da Bari ad Alberobello e viceversa. L’idea
dell’amministratore delegato e direttore generale di Svimservice, Giancarlo Di Paola,
era quella di creare per i suoi dipendenti un momento di riflessione sul tema
del «viaggio», nella vita e nel lavoro. «Perché
- dice - non c’è niente di meglio che mettersi in viaggio per davvero, per capire
lo spirito dello scrittore, che lo ha vissuto come tour di scoperta; o per abbandonarsi
alle suggestioni che nel racconto dello storico accompagnano da secoli viaggi
emigrazioni».
Il percorso formativo sicuramente
fuori dall’ordinario per le aziende pugliesi non è lo per un imprenditore
«illuminato» come Di Paola, che nella sua azienda qualche tempo fa ha portato
per i suoi dipendenti il teatro-formazione (con finalità ricreativa e catartica) ricalcando
metodi inventati, qualche decennio prima, da Andriano Olivetti, il pioniere
dell’elettronica. E organizza periodicamente viaggi d’istruzione (ma soprattutto
di svago) anche in località da sogno. Metodi ormai diffusi nelle aziende del
Nord Italia e dimezza Europa per aumentare la produttività dei propri dipendenti,
ma assolutamente rari da queste parti.
Quanto al tema scelto per il nuovo percorso
formativo, ovvero il viaggio, la relazione con il lavoro degli informatici è semplice
per il professor Licinio. «Il viaggio - ha spiegato ieri - è un sistema binario, poiché
si svolge nel tempo e nello spazio, così come è tipo binario il sistema utilizzato
dai computer. Non è possibile pensare di fare un viaggio limitandosi a pensare ai
luoghi, senza pensare alla storia che è passata
da quei luoghi».
Il viaggio è stato
l’occasione per discutere anche della Puglia, quella che emerge dal libro di Brando
in bilico tra ipotesi di sviluppo e arretratezza
anche quando si parla di turismo. In bilico anche tra aziende che puntano
al benessere dei dipendenti e quelle, assai più numerose, che non riescono a
garantire loro nemmeno un lavoro stabile.
Carmen
Carbonara
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