BIBLIOTECA. PROPOSTE DI LETTURA SUL MEDIOEVO

pag. 242

Marc BLOCH

Lavoro e tecnica nel Medioevo

prefazione di Gino Luzzatto

Laterza, 1959

“I nessi tra tecnica, economia, socialità e mentalità nel Medioevo: un grande libro di storia che esemplifica al meglio quali sono stati i nuovi temi di ricerca introdotti dalla Scuola delle ‘Annales’.

I saggi raccolti per la prima volta in questa sequenza nel 1959 forniscono una buona occasione per conoscere l'opera, il metodo di lavoro e anche la personalità del grande storico francese fucilato dai nazisti nel 1944. Merita particolare attenzione la lettura del saggio Per una storia comparata delle società europee, ancora oggi, dopo quasi sessant'anni, di straordinaria attualità: ci introduce al lavoro dello storico, ai metodi di ricerca e alle loro difficoltà; ma, soprattutto, ritroviamo qui il Bloch che riempiva le 'Annales' di schede e segnalazioni bibliografiche riguardanti le società di tutto il mondo. Sono poi riuniti nel volume alcuni dei migliori contributi blochiani sulla storia dell'economia rurale e delle classi sociali che da essa traevano la loro vita, sulla storia della moneta, su quella della tecnica e delle invenzioni: uno specchio dell'attività quasi trentennale dell'autore che mette in luce la sua capacità di cogliere i nessi tra tecnica, economia, socialità e mentalità. Un'avvertenza per il lettore meno esperto: il libro non è stato dotato di aggiornamento bibliografico e deve dunque essere letto con la consapevolezza che molti dei temi affrontati e dei problemi posti nei saggi scritti tra il 1929 e il 1944 - pur considerati veri e propri classici della storiografia del Novecento - sono stati ripresi e approfonditi da medievisti successivi.

Dall'Indice del volume: Per una storia comparata delle società europee; Avvento e conquiste del mulino ad acqua; Il problema dell'oro nel Medioevo; I paesaggi agrari; Le ‘invenzioni’ medievali; Come e perché finì la schiavitù antica. Nato a Lione nel 1886, Marc Bloch, uno dei più grandi storici del Novecento, si formò all'Ecole Normale Supérieure e completò gli studi in Germania”.