Sei in: Mondi medievali ® REC - Recensioni Elzeviri Commenti



LA CASA EDITRICE

Alessandro Vanoli, La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito, Viella, Roma 2006.

L'AUTORE:
Alessandro Vanoli insegna Politica comparata del Mediterraneo presso la facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università di Bologna sede di Ravenna e Cultura spagnola presso la facoltà di Mediazione linguistica e culturale dell'Università Statale di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Alle origini della Reconquista (Torino 2003); Il mondo musulmano e i volti della guerra (Firenze 2005); Le parole e il mare. Tre considerazioni sull'immaginario politico mediterraneo (Torino 2005).

NEL SITO:
Gli ebrei e la Puglia

NEL SITO ANCHE:
Biblioteca. Proposte di lettura
Castelli italiani
Cinema e Medioevo
Fonti del Medioevo on line
Libridine medievale
Links per la ricerca
Pre-Testi
LE ALTRE RUBRICHE
 

Associazione culturale italia medievale

 

La Spagna delle tre culture

 

Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito

   

di Alessandro Vanoli

 

  

    

Per oltre otto secoli, dal 710 al 1492, tre culture – cristiana, islamica, ebraica – convissero in Spagna tra tensioni e scambi fecondi, incomprensioni e reciproci arricchimenti. La storia narrata in questo libro non è solo quella di incontri o scontri tra religioni, bensì, soprattutto, quella di come si definirono le diverse identità della penisola iberica e di come tali identità guardarono a ciò che percepivano come diverso e insieme, inevitabilmente, prossimo.

La storia della diversità è molto più complessa di quanto non lascino intendere i luoghi comuni: l'idea di reconquista, di scontro continuo e sanguinoso tra cristianità e islam, come pure l'immagine mitizzata di al-Andalus come miracoloso spazio del dialogo e dell'incontro tra le tre religioni non sono altro che una semplificazione, fatta ideologicamente e a posteriori, tra una molteplicità di punti dei vista possibili.

La ricostruzione dei complessi, fluidi e contradditori rapporti tra i fedeli delle tre grandi religioni è possibile solo all'interno di un racconto che interroghi con scrupolo e onestà opere letterarie, poesie, testi giuridici, storici e geografici. Anche dopo il 1492, quando fu conquistato l'ultimo baluardo islamico in Spagna e gli ebrei vennero cacciati, queste differenti identità – pur se ufficialmente scomparse – rimarranno nella memoria collettiva e istituzionale, in quelle parole ad esse legate che continueranno a far sentire la loro presenza, invisibile e ingombrante. Fino a un oggi in cui l'invenzione delle differenze è diventata, per la prima volta, una vera necessità culturale e politica.

 

 

 

 

 

 

  

 

 

Su

REC-Indice

Home