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a cura di Danilo Tancini
pag. 1: Presentazione - I personaggi - Gli autori
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Mediolano,
anno domini MMI.
Io
cui presente (ke se non ero presente come ci facevo a scrivere?) Erveo
cognomento Garrulo, scrivano popolare a la corte del nostro grande et beneamato
imperatore Enrico VI, ke sempre il Siniore Domineddio lo protega, mi rivolgo a
tutti queli ke sanno leggere, anca se lo so ke non siete mica tanti! Io da
popolano iniorante, sono stato scelto et istruito nela arte dela scritura allo
scopo di far conosciere anca a la plebe (ecco perké non scrivo nella lengua del
latino) sulle mirabolanti venture di cui vado a sapere a la corte del mio
illustrisimo homo beneficus, ke continua ad essere sempre l'Imperatore Enrico
VI.
Domineddio
a voluto ke venivo a sentir dire delle peripezzie accadute ai due eroi, di nome
Rainulfo et Costanza, ke anca se questa qui si kiama come l'imperatrice non ci
è gnanca parente. Cuesti due sono due eroi al servizio del Podestà Arnaldo da
Cagliari, fedelissimo dell'imperatore, et grandi riski anno incorso per far
felice il nostro beneamato. Infatti, per tutti quelli ke ancora non lo sanno, la
moglie dell'imperatore la speta un bambino! Ma anka se le voci malignie dei
normanni et dele spie dei vescovi di Roma dicono ke è figlio del macellaio,
opure del beccaio, o anka del pizzicagnolo (ke poi sono tutti la stesa persona)
non ci deve credere nessuno, ke io l'o visto il macellaio ed è tanto brutto ke
insieme non ci andrebe manco una scrofa.
E
il nostro imperatore è tanto felice, ke a deciso di farci fare un bellissimo
anello (non al macellaio ma per la sua moglie) et i due protagonisti dela
ventura ne combineranno di tutti i colori per andarlo a ritirare dal Mastro
orafo Guidobaldo di Valenza su fiume Po. Ma visto ke la storia l'è troppo longa,
ne farò una kronica et la farò disegnare da un bravo artista (ke è bravo perké
non si fa pagare, ke se si rifiuta l'imperatore lo fa crociato e lo manda in
Terrasanta!) ke così poi quella corporazione conosciuta come Artigiani delle
Nuvole la mettono in un bel tomo ke potrete trovare in tutte le botteghe
dell'impero.
Allora
ricordatevi, nell'anno domini mense de giunio MMI (ke anka ke non si capiscie è
l'anno del Siniore duemilauno, cioè questo anno qui) leggerete le avventure di
Costanza et Rainulfo nella serie di IV (quatro) tomi intitolati Anno Domini, et
il primo nominato l'Anello di Mastro Guidobaldo. Se sapete legere, ke il Siniore
vi conservi la vista, se non sapete legere imparatelo infretta, ke ki non
conoscie subito Costanza e Rainulfo altro ke Terrasanta, lo mandiamo a cercare
il sacro Graal in mezzo ai mori, a calci nel didietro!
Se
volete saperne di più
Costanza:
cuesta cui lé la protagonista, ke anka ke
lé intelligente non credo ke ci frega gnente a nessuno importante lé ké una
bella sgnacchera ke così cuesta storia cui la leggono tutti.
Rainulfo il crapulone:
cogesto lé anka lui protagonista ma oltre ke essere bruttone lé anka un ciula.
Vai a capire te perké la Costanza se lo porta sempre dietro se passa tutto il
tempo a magiare et menare le mani (il Rainulfo, non la Costanza ke lé tanto
buona)
Arnaldo
da Cagliari:
cuesto lé più mobile di tutti et lé
fedele a lo imperatore. L’Armando lé un Podestà ke comanda ne lo Comune de
li altri per fare le cose giuste, anka se cuesto però non da ragione sempre a
li ricchi, ma anka a li poveri ke poi felici ci danno un vinello ke si dislengua
inbocca!
Lotario:
se cé stato cualcuno studioso et
intelligente ne lo passato, Lotario lé anka di più, dice ke fa lalkimia,
lastrologia lo trivio et lo quadrivio anka se non so cosé ma l’Erberto
Paracionfoli mi dice ke lé una cosa importante.
Fulberto:
se cé una vipera ke più serpente non si
può lé proprio cuesto cua. Falso come la rilicuia de li capelli di S. Peppuzzo
Glabro comprata da l’Erberto. Il Fulberto dice ke lé fedele a l’Arnaldo ma
poi sta dalla parte de lo Papa. Giuda! Ma prima o poi lo scopriranno et allora
vedrai cuanti calci ne lo didietro!
Mirko
Perniola
Nasce
a Magenta (Mi) il 14 Luglio 1974. Consegue un diploma in un istituto tecnico e
lavora nel campo alberghiero in concomitanza con gli studi di Storia Medievale
presso l’Università Statale di Milano.
Collabora per diversi anni con fanzine e autoproduzioni, scrivendo fumetti,
interviste, articoli e quant’altro. All’alba del 2000, abbandonato il
circuito degli appassionati, apre lo studio grafico gli Artigiani delle Nuvole con
i disegnatori Tino Adamo e
Fabio Mori, ed entra in contatto con
la Polaris
Edizioni, per la quale lavora sull’house organ il Corriere
di Bilt, alla serie fantascientifica 586 e al western I
buffi Interpreti del west, entrambe su disegni di Natclem
e colori di Gianmauro Cozzi. Sempre
per il Corriere di Bilt, cura una serie didattica finalizzata alla presentazione
dell’Euro nelle scuole del triveneto, in collaborazione con Fabio
Mori e Tino Adamo, oltre che la
serie a fumetti per piccolissimi intitolata Euretto Adventure. Unendo la propria
passione per la storia medievale alla bravura dei suoi collaboratori, dopo
l’esperimento di un’autoproduzione con il disegnatore Natale Clemente, dà vita a Costanza
e Rainulfo nella serie
storica umoristica medievale Anno
Domini, attualmente pubblicata
dalla casa editrice Galaxy Press di Torino. Vive e lavora in provincia di Milano
Gianmauro
Cozzi
Nasce a Cerro
Maggiore (Mi) il 22 Marzo 1967. Diplomatosi alla Scuola
del Fumetto, si dedica alla pubblicità e all’illustrazione di libri
per bambini. Collabora con Raffaele della
Monica (staff Bonelli) il quale lo riporta all’antica passione per i
fumetti. Nel 1989 entra a far parte della Sergio Bonelli Editore. Illustra alcune rubriche di Nathan
Never. Con Ivan Calcaterra e Sergio
Masperi pubblica il numero 47 di Nathan Never “Exodus”.
Con Teresa Marzia pubblica il numero 1
di Legs Weaver “Le dame nere” e il n° 26 “Il
ritorno delle dame nere”. Usa lo pseudonimo GMC quando firma i suoi
lavori.
Natale
Clemente
Nat Clem, al
secolo Natale Clemente nasce Vieste il 12 Agosto 1967. Consegue il Diploma di
Maturità Scientifica ma grazie all’amore per il disegno, cambia rotta e
accumulata una certa esperienza nel campo pubblicitario, si dedica al fumetto
dopo aver seguito uno stage presso la Scuola del Fumetto di Milano.
Collabora con
diverse fanzine tra le quali Machete e Fumettomania.
Ha inoltre pubblicato per alcuni mesi, una sua striscia comica dal titolo Panzan su Il
Centro, quotidiano abruzzese. L’incontro con Mirko
Perniola, da vita all’autoproduzione del numero zero della serie Anno Domini, e ad una
ricca collaborazione con la Polaris
Edizioni per l’house organ Il
Corriere di Bilt, dove illustra storie umoristiche di fantascienza (586)
e western (I buffi interpreti del west). Attualmente vive e lavora a Roseto
degli Abruzzi.
Fabio
Mori
Dopo avere
conseguito la maturità scientifica nel 1990, si diploma in
Illustrazione all’Istituto
Europeo Di Design di Torino nel 1996.
Dal
1996 collabora con gli autori Cristina
Lastrego e Francesco Testa alla
realizzazione dei cd-rom educativi per bambini della serie I Cd-Rom Del Drago
(Editrice
Piccoli - nel 1998), la collana Imparogiocando (Rizzoli New Media – 1999), e Oliver – (Liguori
Editore – 1999).
Realizza lavori
di grafica e DTP per società di servizi e software house di Torino quali EM2000 e PROGETTO SOFTWARE.
Dal 1996 al 2000
viene selezionato e premiato in diversi concorsi, tra i quali la Fiera Della Fantascienza E Del
Fantastico (Prato - nel 1999) HC
OMIC, organizzato dall’ATIF,
e al concorso Pietro Miccia
(Torino Comics – 1999)
Fino al 2000 si
è occupato di illustrazioni, fumetti e grafica web, per la campagna
pubblicitaria dei supermercati CRAI, tramite l’agenzia Publimage.
Nel 2000 entra in
contatto con Mirko Perniola, divenendo
parte dello studio grafico Gli Artigiani delle Nuvole. Cominciano così le sue
collaborazioni con la Polaris Edizioni (Corriere di Bilt) e la Galaxy Press
(Anno Domini).
Tino
Adamo
Nasce a Milano, 8
Agosto 1967. Consegue il diploma alla Scuola
d’Arte applicata all’industria e alla Scuola
del Fumetto, entrambe a Milano. Lavora per diversi anni come illustratore
per fanzine, autoproduzioni, agenzie pubblicitarie e riviste musicali.
L’incontro con Mirko Perniola e Fabio
Mori lo porta alle collaborazioni con la Polaris
Edizioni per il Corriere
di Bilt ed il mensile Filò,
oltre che alla realizzazione di Anno
Domini per la Galaxy Press.
Dall’anno 2001 è assunto nello staff della Sergio
Bonelli Editore. Grande appassionato di western, non litiga dalla terza
elementare!
Angelica
Tintori
Nata a Milano, nel 1967, lavora professionalmente per l’editoria,
il cinema e la televisione dal 1988. Tra le sue collaborazioni si contano: Museo
del teatro alla scala di Milano; Fiera Milano (Mifed); aiuto regista per la casa
di produzione cinematografica D.A.V.I di Losanna nei film L’heure
de la realitè (L’ora della realtà) e Faim (Fame), selezionato per la Sezione Giovani del Festival del Cinema
di Locarno 1993, oltre che Lutte de classe
(Lotta di classe) e Bad Trip to Mars
(Premio della Giuria dei Giovani al Festival del Cinema di Locarno 1996).
Come scrittrice
pubblica Le solari ombre del cuore per
le Edizioni del Gamajun di Udine; traduce diversi romanzi della serie Star
Trek - New Frontier per la Fanucci Editore di Roma; redige
il volume Michael Crichton – Medici,
dinosauri & Co.
per la Editrice PuntoZero, e collabora a Il
canto della Terra per Hazard Edizioni di
Milano
In qualità di
sceneggiatore, scrive La cultura di
Biliardino, quinto volume della serie a fumetti Anno Domini, edito da Galaxy
Press di Torino.
Dal 1997 ad oggi
è sceneggiatrice per la Sergio Bonelli Editore di Milano per le testate mensili
a fumetti Legs Weaver e Nathan Never
Su gentile concessione degli autori.
©2002 Danilo Tancini