VITTORIO
POLITO |
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Le
cattedrali pugliesi, storia
e arte
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Un
agile volumetto di Stefania Mola
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Lungo il percorso delle Cattedrali di Puglia si snoda anche la storia della civiltà della regione che nell'edificio di culto ha da sempre il simbolo della sua identità ed il segno concreto della presenza divina. La Puglia è una regione che ha un gran numero di cattedrali e basiliche nelle quali si identifica la forza e il ruolo della regione. Svettanti campanili che altro non sono che punti di riferimento per il cittadino o il forestiero. Se poi consideriamo che la Puglia rappresenta il crocevia del Mediterraneo allora si capisce come le espressioni artistiche sono frutto anche dei
vari "passaggi" di stranieri, anche illustri, che nel corso della storia si sono avvicendati su questa terra ed hanno lasciato i segni della loro presenza. Basti ricordare Federico II di Svevia.
Stefania Mola ha pubblicato per i tipi di Adda Editore di Bari, per la serie "Puglia in tasca", l'agile volumetto
Puglia. Le Cattedrali, dedicato alle numerose Cattedrali che si snodano come una corona in ogni parte della Puglia, comprese le isole Tremiti. Sulle tracce di re, santi, mercanti, pellegrini e guerrieri, una delle tappe di grande interesse è rappresentata dal Gargano con la Montagna Sacra (Monte S. Angelo) dedicata a San Michele Arcangelo, polo di incontro tra le culture d'Oriente ed Occidente. Bari vanta la presenza di una stupenda Basilica, dedicata ad un
santo mondiale, san Nicola. Non è una Cattedrale poiché non è sede del vescovo, ma è uno dei più importanti Santuari della cristianità occidentale e meta di pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo, soprattutto dalla Russia, ove
san Nicola è considerato "il Santo". Solenne e severa nel cuore di Bari vecchia, a metà tra fortezza ed edificio di culto, sorge in un'area, vicinissima al mare, detta "cittadella nicolaiana". Qui riposano le spoglie di
san Nicola, un santo ecumenico venerato con identico entusiasmo da Oriente e Occidente.
A Trani è presente la stupenda Cattedrale bianca e monumentale
dedicata a san Nicola Pellegrino (XI secolo), che si leva altissima come una gigantesca nave arenata, determinando il centro antico della città. La Chiesa prende il posto di una basilica più antica dedicata a Santa Maria. La Cattedrale di Ruvo di Puglia, eretta tra XI e XII secolo nell'area di una più antica sede vescovile, si distingue per il singolare slancio della facciata, dagli spioventi particolarmente inclinati, aperta al centro di un ampio rosone e nella zona inferiore da tre portali. Anche a Bitonto (BA) è presente una Cattedrale costruita tra XII-XIII secolo, secondo il modello della Basilica di San Nicola di Bari. Ha una imponente facciata tripartita verticalmente da lesene, aperta da tre portali. Il fianco meridionale, affacciato sulla piazza, presenta un elegante loggiato ad esafore su colonnine e capitelli riccamente scolpiti.
A
Ostuni, città completamente imbiancata dalla calce, fa bella mostra la straordinaria Cattedrale dall'elegante profilo ondulato, aperta da un monumentale rosone, eretta in pieno quattrocento. Al modello adriatico di Ostuni, si avvicinano altri edifici della zona, primi fra tutti la parrocchiale di Laterza e la collegiata di Manduria, entrambe in provincia di Taranto.
Le Cattedrali presentate sono solo un piccolissimo esempio degli importanti edifici di culto di notevole interesse artistico e religioso presenti nel territorio pugliese. Per coloro che volessero saperne di più rimando al citato volume di Stefania Mola, ma soprattutto li invito a visitare la Puglia con i suoi
castelli e cattedrali, che proprio non si contano, tanto sono numerosi e belli sparsi per l'intera regione.
Vittorio
Polito
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