Fiorella
Barile |
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Come
nasce un regno
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Le
Giornate normanno-sveve
all'Ateneo di Bari |
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Presentate ieri mattina nel Salone degli affreschi di
palazzo Ateneo a Bari, le XVII Giornate Normanno-Sveve
sul tema "Nascita di un regno. Poteri signorili,
istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno
normanno (1130-1194)". Alla conferenza di presentazione dell'iniziativa sono intervenuti tra gli
altri: il Rettore dell'Università di Bari Giovanni
Girone, il prof. Damiano Fonseca, accademico dei
Lincei, ordinario di Storia medievale nella Facoltà
di Lettere e Filosofia di Bari, nonché vice presidente
del Centro, il professor Raffaele Licino, ordinario di
ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo Barese, nonchè
direttore del Centro Studi, l'ing. Nicola Maffei, sindaco di
Barletta, il dott. Giuseppe Rana, sindaco di
Modugno, il dottor Stefano Latorre, presidente dell'Associazione culturale "Historia" e Paride De
Masi, amministratore delegato di Italgest.
Alla presenza
delle autorità sono stati inoltre presentati i "Quaderni del Centro di Studi
Normanno-Svevi" con lo scritto di Giosuè Musca Castel
del Monte, il reale e l'immaginario. Proprio all'insigne studioso barese sarà forse
intestata una via della città vecchia di Bari, questo
secondo alcune indiscrezioni non trapelate però
durante la conferenza stampa di ieri. Le Giornate normanno-sveve prenderanno il via oggi a
Bari e dureranno fino al 13 ottobre, sempre nel Salone
degli Affreschi dell'Ateneo barese. Il convegno, organizzato dal Centro
di Studi
Normanno-Svevi dell'Università degli Studi di Bari,
con il patrocinio della Presidenza e dell'Assessorato
al Mediterraneo della regione Puglia, del Comune di
Bari e del Comune di Barletta, si propone di mettere a
fuoco la creazione ed i caratteri distintivi di un
regno che, tra diverse vicissitudini, ha segnato
profondamente la storia del Mezzogiorno italiano sin
dal 1130.
Si è trattato di un regno apostrofato, dagli studiosi
di oggi ma anche dai contemporanei dell'epoca, con
giudizi fortemente contrapposti e a volte negativi. Le
Giornate normanno-sveve hanno visto la luce già nel
1973 con il primo ciclo di incontri dedicati a Roberto
il Guiscardo. «L'attenzione che la stampa rivolge a queste
iniziative è cosa davvero importante perché permette
alla popolazione la conoscenza di eventi interessanti
come quelli che si svolgono nella nostra città»,
ha detto il prof. Girone intervenuto alla conferenza di
presentazione. Intento del Centro di Studi Normanno- Svevi, la necessità
di ridefinire ruolo e politiche di un regno che va
collocato tra realtà europea e vocazione mediterranea.
Tra i temi principali i rapporti del Regno sia con la
Chiesa cristiana che con l'Islam, in particolare nella
Sicilia normanna, vero e proprio esempio di convivenza
religiosa. Il primo incontro che prende il via oggi
nel Salone degli affreschi dell'Ateneo verterà su:
I modelli meridionali prenormanni, Le prime
codificazioni, Il lessico feudale, con
relazioni di
Azzara, Fodale, Arcamone. L'11 ottobre si parlerà
invece di Poteri signorili di vertice, Chiesa e
feudalesimo, Signorie monastiche, Signorie locali e
mondo rurale, Centri demici e dinamiche
economico-sociali, Città e corona, con
relazioni di Lorè, Cherubini, Andenna. Giovedì 12
ottobre il convegno si sposterà a Modugno al Palazzo
della Cultura di piazza Umberto I. I temi saranno:
La cultura di corte, Liturgie del potere le testimonianze
letterarie, con relazioni di Cantarella e Delle Donne. Alle 15.30 in programma la visita
all'insediamento fortificato di Balsignano con l'allestimento di un accampamento militare normanno,
nonché la rappresentazione della cerimonia di investitura di un cavaliere a cura dell'Associazione
culturale 'Historia' di Bari. Venerdì 13, invece, il
convegno tornerà nel Salone degli Affreschi dell'Ateneo con l'ultimo incontro sui temi
Liturgie del potere: i segni
visivo-oggettuali, Il regno e i
musulmani. Le relazioni saranno di Belli D'Elia e Johns, mentre il discorso di chiusura sarà a
cura del prof. Cosimo Damiano Fonseca.
Tra le altre iniziative, da segnalare le borse di studio (15 donate
dal gruppo Italgest) per studenti che intendano partecipare alle giornate normanno Sveve non solo
dall'Italia ma anche dall'estero. Altre 10 borse di
studio sono state poi messe a disposizione di studenti
barlettani o pugliesi dal Comune di Barletta, altre
15 dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di Bari, 9 dal Centro
di Studi Normanno-Svevi, e 2 offerte dal Rotary di Fasano
a studenti fasanesi.
Fiorella
Barile
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Hanno
patrocinato le XVII «Giornate normanno-sveve»
la Regione Puglia (presidenza e assessorato
al Mediterraneo), e i Comuni di Bari
Barletta.
Sponsor delle borse di studio del Centro
il Gruppo Italgest.
Con la collaborazione di:
Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell'Università di Bari; Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università di Lecce; Istituto Internazionale di Studi Federiciani del CNR, Potenza; Comunità delle Università Mediterranee, Bari; Centro di Studi sulla Storia dell’Ordine Teutonico nel Mediterraneo, Torre Alemanna-Cerignola (FG); Centro Europeo di Studi Normanni, Ariano Irpino (AV); Edizioni Dedalo, Bari; Adda Editore, Bari; Edizioni dal Sud, Bari; Associazione culturale Historia, Bari;
Camera di Commercio Italo Orientale, Bari; Banca Monte dei Paschi di Siena; Banca Popolare di Milano; Rotary Club di Fasano (BR).
Un ringraziamento particolare al Comune di
Modugno.
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