Un
romanzo di Alfonso D'Errico
|
|
Il
segreto di Kālena
|
|
Kālena,
l'antica abbazia benedettina
presso Peschici che č da
anni oggetto di una
battaglia di salvaguardia e
recupero, ha ora anche un
romanzo ...
|
|
|
Il segreto di Kā1ena
č sospeso in equilibrio perfetto tra la
suspance del thriller filosofico e il delicato
eros del romanzo damore. Pubblicato nel marzo
2006 dalleditore Bastogi, il libro, complesso
pur nella sua gradevole brevitā, si presta a
vari livelli di analisi
e di interpretazione.
La trama sincentra su
un manoscritto latino accidentalmente rinvenuto
durante il restauro di un antico palazzo
nobiliare romano, che Filippo, un giovane
architetto direttore dei lavori, affida ad una
sedicente traduttrice, Miglena.
Questa, perō, presto si
dilegua portando via con sé il prezioso
reperto.
Filippo si mette subito
alla sua ricerca e viene cosė a conoscenza di
un libro scritto dapprima in latino tardo
medievale e poi in italiano moderno.
La storia si presenta
narrata in prima persona da un frate benedettino
del convento di Kālena, forse o forse no lo
stesso Astolfo, autore del manoscritto perduto,
che la misteriosa traduttrice bulgara aveva
subito catalogato come un vangelo apocrifo
attribuito a San Tommaso.
Tali avvenimenti aprono la
strada al dispiegarsi di una convulsa serie di
dubbi che attanagliano il giovane protagonista.
Sullo sfondo del mare
garganico tra Peschici e Vieste, nella villa del
vecchio zio Giulio, presidente di Tribunale in
pensione, si mescolano le ricostruzioni della
vicenda, i suoi aspetti poco chiari e
misteriosi, lamore di Filippo ed Ela che
sinterseca
con quello vissuto sette secoli prima
nella Peschici medievale da Astolfo e Rachele.
Si fa teso lintreccio
delle storie e laffascinante commistione dei
tempi si unisce alla pluralitā dei punti di
vista, ognuno con la sua validitā.
DErrico sembra
suggerire al lettore che esistono solo
interpretazioni e che la realtā non č sempre
quella che appare.
Pure le identitā si
confondono come del resto i tempi che convivono
e sintrecciano quasi fossero momenti di
ununica, infinita, eterna dimensione
dellanima.
Ciō che piace de Il segreto di Kālena č la
capacitā dellautore di aver interpretato lo
spirito della nostra epoca.
Attraverso un complesso
sistema di personaggi e tramite unabile ed
avvincente alterazione del fluire cronologico
degli eventi, dErrico offre limmagine pių
autentica della nostra cultura multiprospettica
e plurale nella convivenza di molteplici visioni
del
mondo.
Dopo la lettura di questo
libro, scritto con scioltezza e ritmo, si
avverte la sensazione che la vita non sempre sia
un andare avanti, ma che spesso si risolva anzi
in un passato che vive nel presente in una
traiettoria circolare senza fine. Chiaro il
riferimento, come giā in Nietzsche, alla teoria
greca dell eterno ritorno.
|